Josephine Hopper

Josephine HopperJosephine Hopper, all’anagrafe Josephine Verstille Nivison, meglio conosciuta con il semplice nomignolo di  “Jo” (New York, 18 Marzo 1883 – 6 Marzo 1968) è stata una famosa pittrice americana nonchè moglie del pittore Edward Hopper.

Nata a Manhattan nel 1883, Josephine Hopper sin da giovanissima mostra una predisposizione per il disegno e per la pittura ed inizia a studiare arte alla New York School of Art, dove diventa modella per il pittore Robert Henri.

Nel corso degli anni si afferma come insegnante presso varie scuole elementari pubbliche di New York e, nel contempo, tenta di portare avanti la sua carriera come pittrice.

Nel 1924 sposa il pittore realista americano Edward Hopper, e la sua aspirazione di pittrice passa in secondo piano, fino ad un graduale abbandono, rispetto al ruolo di moglie e di modella del marito.

Una relazione molto complicata, che tra alti e bassi prosegue fino alla morte di Hopper. La vita di Josephine Hopper cambia radicalmente con il matrimonio: la sua arte e la sua passione creativa viene oscurata dal lavoro e dal successo del marito, considerato primario rispetto alle sue esigenze. Sebbene il ruolo di moglie non le calza perfettamente Josephine Hopper tenta in tutti modi di portare avanti la vita matrimoniale, restando accanto al marito, sostenendolo nei momenti più difficili, incoraggiandolo, aiutandolo e, non da ultimo, diventando la sua musa e modella.

Edward Hopper, dal canto suo, non fa nulla per aiutare la moglie; dal carattere irascibile e insicuro non considera Josephine come una artista, anzi arriva a disprezzare la sua arte e creatività, ponendo degli ostacoli alla sua carriera come pittrice. La gelosia di Edward Hopper è talmente dilagante che odia anche i gatti della moglie, e la sua personalità eccessivamente riservata porta ad un graduale isolamento di Josephine. E’ una donna sola, non ha amici e nè conoscenti; tutto ruota intorno al marito e anche quando Josephine tenta di farsi spazio come pittrice il suo lavoro non riceve i dovuti apprezzamenti, sottovalutato dal sistema artistico dell’epoca, prettamente maschile e maschilista.

Solo dopo la morte di Edward, avvenuta nel maggio del 1967 Josephine Hopper ha provato a riaffaermarsi come artista devolvendo tutte le sue opere e quelle di suo marito Edward al Whitney Museum of American Art.

L’anno successivo, nel 1068 Josephine Hopper muore e soltanto negli ultimi anni si è mostrato maggiore interesse per il suo lavoro, oggetto di diverse mostre. 

 

 

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