Le déjeuner sur l’herbe: opera di Édouard Manet

“Le déjeuner sur l’herbe” (Colazione sull’erba, dell’ anno 1862 -1863) è attualmente una delle opere più ammirate presso il Museo d’Orsay di Parigi. Ma non è sempre stato così. Esposto al Salon dés Refusée nel 1863, dopo che il Salon lo aveva rifiutato fu oggetto di aspre critiche tanto da essere definito come indecente e Manet venne rimproverato di eccessivo realismo.

Eppure “Le déjeuner sur l’herbe” mostra una scena molto semplice: in una radura nel parco cittadino di Parigi due uomini di bell’aspetto e ben vestiti conversano amichevolmente accanto ad una donna nuda, mentre più in là, sullo sfondo una altra donna nuda si bagna in un piccolo ruscello. Cosa c’è di così scandaloso? D’altronde Édouard Manet non è proprio l’ultimo dei pittori per quell’epoca. E anche il nudo è già stato oggetto di rappresentazione da parte di diversi artisti nella storia dell’arte francese a partire dal XVI secolo.

Il problema nasce dal fatto che Édouard Manet ha tratto ispirazione per il dipinto “Le déjeuner sur l’herbe” da un fatto reale, inserendo la tematica del nudo, che sebbene oggetto di studio nell’ Accademia di Beax Arts, non si collega a contesti mitologici, storici o letterari. Invero, la donna nuda raffigurata nell’opera non è un personaggio storico o mitologico, ma una donna comune, aspramente additata come una prostituta. E, nel contempo, il ricorso al nudo senza una valida legittimazione configura, a parere della critica, una vera e propria offesa a quello che comunemente viene definito il modello classico. Eppure l’obiettivo di Édouard Manet è quello di rappresentare una scena contemporanea, anche se filtrata attraverso il “Concerto Campestre” di Tiziano.

Giudizi e disapprovazioni piovono su Édouard Manet: l’opera viene criticata su tutti i fronti. Sul piano stilistico il dipinto “Le déjeuner sur l’herbe” manca di una concreta definizione delle forme, il colore è troppo scuro e il chiaroscuro completamente inesistente.

Le aspre critiche ormai sono state cancellate dallo scorrere inesorabile del tempo. Oggi “Le déjeuner sur l’herbe” è uno dei capolavori universali dell’arte ed è una delle opere più ammirate al mondo.