Definita da Gabriele D’annunzio come “la massima testimonianza di Venere in Terra”, Lina Cavalieri è considerata la più grande cantante lirica e attrice cinematografica della storia non solo italiana, ma il suo successo è tale da diventare internazionale.
Ribelle ma garbata, ammaliante e impetuosa, Lina Cavalieri fa il suo esordio all’età di quindici anni in uno dei tanti teatrini di Piazza Navona. La sua voce calda e passionale è il suo principale biglietto da visita; ben presto arrivano altri ingaggi nei diversi Cafè chantant di Roma e Lina inizia, così, la sua carriera di cantante.
Il repertorio di canzoni popolari la porta a spostarsi tra i diversi teatri di Roma e Napoli, dove si esibisce al Salone Margherita per approdare poi a Parigi incantando il pubblico del Folies Bérgères e diventando, per il suo talento vocale ma anche per la sua bellezza tipicamente mediterranea, uno dei simboli della Bella Époque unitamente a Lyane de Pougy, La Bella Otero e Cléo de Mérode (come si narra nel suo libro “Le mie verità” del 1936).
Il successo parigino le apre le porte per i più grandi teatri d’ Europa, da Londra a Vienna.
Ma l’affermazione a livello europeo porta la temeraria Lina Cavalieri a cimentarsi nella lirica: prende lezioni di canto ma il suo debutto a Lisbona con I Pagliacci di Leoncavallo non si rivela propriamente un grande successo. Ma questo non è sufficiente a scoraggiarla; va avanti per la sua strada per la conquista della tappa successiva, New York, dove si esibisce al Teatro d’Opera Metropolitan insieme al tenore Enrico Caruso: in uno degli atti della “Fedora” i due cantanti si scambiano un lungo e appassionato bacio suscitando il clamore del pubblico. La stampa la definisce “The kissing primadonna”.
Dopo il teatro Lina Cavalieri si dedica al cinema per un breve periodo per poi ritirarsi definitivamente dalle scene. Gli ultimi anni li trascorre nella villa vicino Rieti insieme al suo unico figlio.
Sulla vita di Lina Cavalieri viene realizzato il film “La donna più bella del mondo” del 1955 con Gina Lollobrigida e Vittorio Gassman.
Una vita vissuta intensamente passando dalla povertà delle umili origini, trascorse nel quartiere romano di Trastevere, al successo internazionale, e una vita sentimentale movimentata dove si contano ben cinque matrimoni e un numero non quantificabile di corteggiamenti e proposte di matrimonio avanzate dai vari pretendenti, ammiratori, re, principi e uomini potenti, che fanno di Lina Cavalieri appunto “La donna più bella del mondo” .