Lucile Grahn, all’anagrafe Lucile Alexia Grahn (Copenaghen, 30 Giugno 1819 – Monaco di Baviera, 4 Aprile 1907) è stata la più famosa ballerina di origine danese del diciannovesimo secolo, grande étoile del balletto romantico.
Studia danza sin da giovanissma alla Scuola del Teatro Reale Danese di Copenaghen sotto la rigida direzione del celebre coreografo danese August Bournonville. Divenuta la sua allieva prediletta August Bournonville nel 1834 la porta a Parigi dove Lucile Grahn rimane attratta dal Teatro dell’Opéra e incontra la famosa ballerina Maria Taglioni, in quel periodo impegnata a portare in scena La Sylphide e per tutta la sua carriera inseguirà il sogno di ballare nel prestigioso teatro parigino.
Negli anni seguenti Lucile Grahn afferma le sue capacità tecniche in diverse coerografie come Valdemar, La Sylphide (nella quale ottine un enorme successo), e Don Chisciotte tutte firmate August Bournonville che di lì a breve diviene anche il suo amante.
Dopo aver acquisito un buoa popolarità Lucile Grahn inizia a manifestare la sua volontà di esibirsi a Parigi. Ciò crea una serie di dissapori con August Bournonville che si oppone a tale decisione. Ma la sua tenacia la porta a chiedere l’autorizzazione direttamente alla regina di Danimarca Wilhelmina, che le concede tale possibilità.
Giunta a Parigi Lucile Grahn si esibisce ne La Sylphide in qualità di sostituta della ballerina austriaca Fanny Elssler. La sua esecuzione risulta talmente perfetta in quel ruolo tanto da acquisire un maggiore successo e, nel contempo, provocare uno stato di ira e di collera nella rivale.
Negli anni successivi Lucile Grahn a seguito di un infortunio che la allontana dalle scene per circa due anni lascia Parigi alla volta di San Pietroburgo, dove debutta in Giselle. La parentesi russa si conclude dopo poco a seguito di una astiosa rivalità con la ballerina russa Elena Andreianova, molto acclamata dal pubblico.
E’ il 1845 quando Lucile Grahn viene chiamata a danzare a Londra nel “Pas de Quatre” assieme a Fanny Cerrito, Carlotta Grisi e Maria Taglioni, con la coreografia del famoso maestro Jule Perrot, al quale va il merito di essere riuscito a riunire in un unico balletto le quattro étoile più famose di quel periodo storico.
Nel 1856 Lucile Grahn sposa il tenore Friedrich Young. Ma a seguito di un incidente che lascia paralizzato il marito Lucile Grahn si ritira dalle scene e si trasferisce in Germania a Monaco dove insegna danza e si prende cura del marito fino alla sua morte.
Muore a Monaco di Baviera il 4 Aprile del 1907 lasciando tutti i suoi averi in dono alla città che negli ultimi anni la aveva accolta.