La “Maddalena penitente (in estasi?)” è un’ opera del pittore italiano di origini romagnole Guido Cagnacci (olio su tela, cm 86 x 72) attualmente conservata a Roma presso la Galleria Nazionale d’Arte Antica di Palazzo Barberini.
A primo impatto è facile notare come la “Maddalena penitente (in estasi?)” sia un’ opera che esprima una forte sensualità e una determinata carica erotica ed emotiva. Invero, Guido Cagnacci (Santarcangelo di Romagna, 19 Gennaio 1601 – Vienna, 1663) è uno dei più importanti pittori del barocco italiano, e le sue opere sono spesso incentrate su figure femminili come Cleopatra (in particolare il dipinto “La Morte di Cleopatra” – anno 1660 circa e conservato a Milano presso la Pinacoteca di Brera), e appunto la Maddalena.
Nato nel lontano 1601 a Santarcangelo di Romagna, nella provincia di Rimini, Guido Cagnacci è stato più volte additato come singolare o meglio “strano” e la sua pittura è stata definita a tratti scandalosa e immorale. Poche notizie si hanno in merito alla sua formazione artistica, sembra che si sia formato presso Ludovico Carracci e più tardi Guido Reni e Guercino, apprendendo le tecniche pittoriche a Bologna e a Roma.
Discriminato dalla società seicentesca anche per aver osato innamorarsi della giovane vedova Teodora Stivivi la quale apparteneva ad una famiglia nobile di Rimini tanto da progettare una fuga con l’amata che si sarebbe dovuta concludere con le nozze e criticato per la sua arte carica di alte dosi di sensualità e di erotismo che mette in evidenza le parti nude del corpo, tra oscenità e imbarazzo, Guido Cagnacci è stato rivalutato solo dalla critica moderna.
La sua arte si manifesta in tutto il suo spessore nella “Maddalena penitente (in estasi?)” ponendo in primo piano i seni nudi della donna ritratta, con la testa e il volto che si abbandonano alla sensazione di incanto, oltre ai diversi strumenti di penitenza in particolare il teschio riposto sulle gambe all’altezza del ventre. L’opera è un capolavoro di raffinata sensualità accompagnata da un perfetto gioco di ombre, luce e colori.