La Madonna che allatta il Bambino è un dipinto (tempera ed argento su tavola) realizzato intorno alla seconda metà del XIV secolo dal pittore senese Bartolo di Fredi e dalla sua bottega ed attualmente conservato nel Museo del Tesoro della Basilica di San Francesco, ad Assisi.
L’opera è una rappresentazione iconografica della Galaktotrophousa o Madonna del latte, ovvero la Madonna con in braccio il Bambino Gesù, mentre lo allatta su uno sfondo neutro. Il Bambino è rivolto verso lo spettatore mentre succhia il latte dal senso scoperto della Madre, la quale è anch’essa rivolta verso lo spettatore, con la frontalità tipica delle icone bizantine.
Bartolo di Fredi (Siena, 1330 circa – Siena, 26 Gennaio 1410) è stato un celebre pittore italiano della seconda metà del Trecento, annoverato tra i principali esponenti della scuola senese. La sua arte risente dello stile di Simone Martini e di Pietro e Ambrogio Lorenzetti, (della prima metà del Trecento), e opera principalmente in Toscana dove nella città di Siena nel 1353 è titolare di una bottega insieme al pittore Andrea Vanni, anch’egli annoverato tra gli esponenti della scuola senese.
Tra le sue opere principali occorre ricordare la Madonna col Bambino, il Polittico dell’Incoronazione della Madonna (datato 1388), i dipinti raffiguranti San Francesco, San Paolo, San Pietro e Sant’ Antonio da Padova, il Polittico della Deposizione e il Cristo nel Sepolcro, tutti conservati presso il Museo Civico e Diocesano d’Arte Sacra di Montalcino; il ciclo di affreschi con le Storie del Vecchio Testamento (datato 1367) nella Collegiata di San Gimignano; un ciclo di affreschi con scene della Vita della Vergine (datato 1374-1375) nella Chiesa di Sant’Agostino a San Gimignano; gli affreschi raffiguranti il Martirio di sant’Andrea e San Nicola di Bari con le tre fanciulle conservati presso il Convento di San Lucchese a Poggibonsi; il Trittico di Lucignano “Madonna in trono con Bambino, San Giovanni Battista e San Giovanni Evangelista” conservato nel Museo Comunale di Lucignano in provincia di Arezzo; il polittico la Natività di Gesù tra i santi Antonio Abate e Agostino conservato nella Chiesa di Santa Flora e Lucilla a Torrita di Siena; l’Adorazione dei Magi nella Pinacoteca Nazionale di Siena; la Madonna di Misericordia (databile al 1364), conservato presso il Museo Diocesano d’Arte Sacra di Pienza, in Toscana.