Marie Duplessis: la cortigiana che incantò Parigi

marie duplessisMarie Duplessis ( Nonant le Pin, il 15 Gennaio 1824 – Parigi, il 3 Febbraio 1847) è stata una famosa cortigiana parigina dell’ Ottocento.

Nata in un paesino della Bassa Normandia ebbe una infanzia molto povera e difficile: un padre violento e dedito all’alcol, una madre di origini nobili ma caduta in disgrazia. Ed è proprio dalla figura materna che Marie Duplessis acquisirà quei modi, quello charme e quel portamento elegante che costituiranno la base del suo futuro.

Difatti dopo la morte della madre, e a seguito del difficile rapporto con il padre, Marie si trasferisce a Parigi in cerca di un lavoro. Inizialmente svolge diversi mestieri umili fin quando diventa l’amante di un ricco commerciante che la introduce nell’alta borghesia parigina: è in questo periodo che Marie Duplessis, giovanissima aveva solo sedici anni, intraprende il percorso da contadina a cortigiana.

Marie Duplessis era di una bellezza e di un fascino particolare: di carnagione molto chiara in contrasto con occhi e capelli scuri, sempre allegra e mai volgare. Era anche una fanciulla molto intelligente e in pochi anni riuscì da sola ad istruirsi leggendo tantissimi libri e imparando a suonare anche il pianoforte. D’altronde era ben consapevole che se voleva essere una delle frequentatrici dei salotti parigini doveva imparare a conversare su tutti gli aspetti della vita sociale.

Ben presto i suoi amanti si moltiplicarono, tanto che non esiste un numero preciso. Quello che si conosce è che erano tutti uomini appartenenti all’alta borghesia francese, che non badarono a spese pur di renderla felice. Tra questi, certamente la relazione più scandalosa fu quella con Agénor de Gramont duca di Guiche, che perse completamente la testa per lei, tanto che dovette intervenire la famiglia per separare i due amanti.

Marie Duplessis divenne talmente ricca da possedere un intero appartamento al centro di Parigi, arredato con mobili d’epoca, quadri ed arazzi. Possedeva tutto ciò che una donna potesse desiderare: vestiti lussuosi, gioielli, carrozze e cavalli. Inoltre era l’assoluta protagonista della vita mondana parigina, alternandosi tra viaggi, cene, feste, salotti o serate nei teatri. Ma forse qualcosa mancava nella sua giovane vita.

Una esistenza breve ( morirà a soli ventitre anni di tisi) ma intensa  che sembra uscita dalla penna di un romanziere. E per uno strano caso del destino arriva l’incontro con Alexandre Dumas (figlio) con il quale Marie ha una relazione per circa un anno.

Una storia, d’amore, tra alti e bassi: Dumas, all’epoca appena ventenne, era all’inizio della sua carriera di scrittore, nell’ombra ingombrante della figura paterna. Non era ricco e pertanto non poteva mantenere la vita lussuosa che Marie ormai abitualmente conduceva.

Ma è proprio Alexandre Dumas (figlio) che la renderà immortale, quale cortigiana più bella di Parigi, nel suo celebre romanzo  “La Signora delle Camelie” del 1848, al quale Giuseppe Verdi si è ispirato per l’opera lirica “La Traviata”.

Marie Duplessis è stata la donna, che con il suo stile e il suo candore, ha contribuito a regalarci due tra le più belle opere d’ arte mondiali.

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