Le Nozze di Alessandro e Rossane è un affresco (cm, 370×660) realizzato tra il 1517 e il 1519 dal pittore piemontese, annoverato tra i maggiori esponenti del Rinascimento italiano, Giovanni Antonio Bazzi detto Il Sodoma, conservato all’interno di Villa Farnesina a Roma.
Villa Farnesina è un antico palazzo rinascimentale che si trova a Roma, in Via della Lungara, nel rione Trastevere. Attualmente è la sede dell’Accademia Nazionale dei Lincei.
In origine, nella zona di Trastevere a Roma sorgeva Villa Chigi, di proprietà del facoltoso banchiere senese, Agostino Chigi, soprannominato il Magnifico (Siena, 29 Novembre 1466 – Roma, 11 Aprile 1520), grande mecenate, molto vicino alla cerchia pontificia, e in particolare al Papa Alessandro VI (al secolo Rodrigo Borgia) e al Papa Giulio II (al secolo Giuliano della Rovere). La Villa viene costruita tra il 1506 e il 1512 su progetto dell’architetto e pittore Baldassarre Peruzzi; oggi l’edificio prende il nome di Villa Farnesina a seguito del passaggio di proprietà nel 1580 al Cardinale Alessandro Farnese.
L’affresco Nozze di Alessandro e Rossane si trova precisamente nella Sala delle Nozze di Alessandro Magno e Rossane, accanto alla Sala delle Prospettive, al primo piano di Villa Farnesina a Roma. La sala è la camera da letto di Agostino Chigi, e conserva alle pareti un ciclo di affreschi, tutti realizzati da Giovanni Antonio Bazzi, detto il Sodoma raffiguranti le scene della vita di Alessandro Magno, ovvero oltre alle Nozze di Alessandro e Rossane è possibile ammirare l’ Incontro di Alessandro con la famiglia di Dario e Alessandro Magno doma Bucefalo.
Rossane, principessa persiana, figlia di Ossiarte, satrapo di Battriana, viene definita come la donna più bella in tutta l’Asia, e sposa Alessandro Magno nel 327 a.C., sebbene alla base del matrimonio vi sono anche ideali politici, diretti al rafforzamento del potere in oriente.
L’affresco raffigura Alessandro Magno che porge la corona alla sua sposa Rossane, seduta sul letto matrimoniale e circondata da piccoli putti e da ancelle; la scena simboleggia il matrimonio tra la cortigiana Francesca Ordeaschi e il ricco banchiere senese Agostino Chigi. Viene raffigurato anche Efestione, generale nell’esercito di Alessandro Magno con accanto Imeneo, dio greco del matrimonio, entrambi inseriti all’interno di una struttura architettonica che conferisce un forte senso di profondità a tutta la composizione.
Sembra che il cartone preparatorio dell’affresco raffigurante le Nozze di Alessandro e Rossane porti la firma di Raffaello Sanzio, a cui Agostino Chigi commissiona in quel periodo diversi lavori all’interno di Villa Farnesina, in particolare la realizzazione di una serie di affreschi nella Loggia di Psiche e la realizzazione del Trionfo di Galatea nella Loggia di Galatea, Si presume, pertanto, che anche l’incarico di affrescare la Sala delle Nozze di Alessandro Magno e Rossane, la camera da letto di Agostino Chigi, fosse affidato in origine al Sanzio e solo in successivamente, per impossibilità dello stesso sia stato affidato al pittore vercellese.