Trionfo di Galatea. Opera di Raffaello Sanzio

Trionfo di Galatea

Trionfo di Galatea. Opera di Raffaello Sanzio

Il Trionfo di Galatea è un affresco (cm 295×225) realizzato tra il 1511 e il 1512 dal pittore urbinate Raffaello Sanzio, grande esponente del Rinascimento italiano, e attualmente conservato presso la Villa Farnesina a Roma, sita in Via della Lungara, nel rione Trastevere.

In origine, nella zona di Trastevere a Roma sorgeva Villa Chigi, di proprietà del facoltoso banchiere senese, Agostino Chigi, soprannominato il Magnifico (Siena, 29 Novembre 1466 – Roma, 11 Aprile 1520), oggi Villa Farnesina, costruita tra il 1506 e il 1512 su progetto dell’architetto e pittore Baldassarre Peruzzi.

Il ricco banchiere senese commissiona a diversi artisti dell’epoca la decorazione della sua opulenta Villa Chigi su Via della Lungara, oggi Villa Farnesina, in particolare Raffaello Sanzio e i suoi allievi (tra cui Giulio Romano, Giovan Francesco Penni e Raffaellino del Colle), Sebastiano del Piombo, Giovanni Antonio Bazzi, detto il Sodoma e Baldassarre Peruzzi.

Tra le opere realizzate da Raffaello Sanzio occorre citare il Trionfo di Galatea, affresco situato nella Loggia di Galatea, con accanto l’affresco raffigurante Polifemo (anno 1512 circa), opera di Sebastiano del Piombo unitamente alle lunette superiori, mentre il soffitto della sala, che raffigura l’oroscopo di Agostino Chigi e la “Testa di Giovane” sono di Baldassarre Peruzzi.

“Polifemo” di Sebastiano del Piombo

Raffaello trae ispirazione dalla mitologia greca, e dalla ninfa Galatea menzionata nelle Metamorfosi di Ovidio, perdutamente innamorata del giovane Aci ucciso, per gelosia dal ciclope Polifemo. Galatea viene raffigurata mentre si fa largo tra le onde su un carro a forma di conchiglia trainato da due delfini. A i suoi lati si trovano diverse figure marine come i tritoni e diverse ninfe o nereidi, in alto tre puttini in volo scagliano le frecce d’amore verso Galatea mentre un quarto puttino compare dietro ad una nuvola con in mano un fascio di frecce, che simboleggia la castità dell’amore platonico.

La ninfa viene ritratta secondo i canoni della tradizione classica con il volto girato in alto, le forme morbide e l’ampio mantello al vento.

Ulteriore opera di Raffaello Sanzio è Loggia di Psiche situata sempre al piano terra di Villa Farnesina, che contiene gli affreschi incentrati sulla favola di Amore e Psiche tratta dall’Asino d’oro di Apuleio, e realizzati in onore delle nozze tra la cortigiana Francesca Ordeaschi e il ricco banchiere senese Agostino Chigi.

Francesca Ordeaschi

Convito nuziale nella Loggia di Psiche

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