Piazza delle Erbe è la piazza più antica di Verona, dove in epoca romana sorgeva l’antico foro cittadino, rappresentando il centro della vita politica ed economica della città veneta.
Ancora oggi è considerata la piazza principale di Verona, oltre ad essere annoverata tra le piazze più belle d’Italia, circondata da numerose bancarelle del tradizionale mercato.
Su Piazza delle Erbe affacciano una serie di palazzi e monumenti storici della città di Verona, in particolare l’antico Palazzo della Ragione o Palazzo del Comune, risalente al XII secolo, oggi sede della Galleria d’arte moderna Achille Forti, e la Torre dei Lamberti anch’essa del XII secolo che domina il centro storico di Verona con la sua altezza di 84 metri; le Case dei Mazzanti risalenti al Medioevo con affreschi realizzati nella prima metà del Cinquecento dal pittore Alberto Cavalli, allievo del più celebre Giulio Romano; la Casa dei Giudici risalente al XIII secolo; il Palazzo Maffei in stile barocco in quanto risalente al XVII secolo, con le sei statue raffiguranti Giove, Ercole, Minerva, Venere, Mercurio e Apollo, e la Torre del Gardello del XIII secolo che raggiunge l’altezza di 44 metri, sulla cui sommità si trova un antico orologio a campana; la Casa dei Mercanti o Domus Mercatorum edificata nel 1301 dalla famiglia Scaligera quale sede di Arti e Mestieri, ristrutturata nel corso dell’Ottocento oggi è sede della Camera di Commercio.
Al centro di Piazza delle Erbe sorge la Fontana sulla quale si erge la statua della Madonna Verona, più precisamente una statua romana risalente al I secolo d.C. fatta erigere dal principe Cansignorio della Scala, mentre ulteriori monumenti sono il Capitello, detto anche Tribuna, del XIII secolo, ovvero un baldacchino in marmo riservato ai podestà in occasioni delle cerimonie pubbliche e una Colonna in marmo bianco risalente al 1523 sulla cui sommità svetta il leone di San Marco, simbolo della Repubblica di Venezia.