Polittico di San Benedetto dei Condotti. Opera di Lello da Velletri

Polittico di San Benedetto dei CondottiPolittico di San Benedetto dei Condotti

Il Polittico di San Benedetto dei Condotti (o Madonna con il Bambino e gli Angeli, e i santi Giovanni, Agostino, Liberatore e Agata) è un dipinto (tempera su tavola, cm 119,5 x 201) realizzato intorno alla prima metà del XV secolo (1430 circa), dal pittore veliterno Lello da Velletri, ed attualmente conservato presso la Galleria Nazionale dell’Umbria a Perugia.

Lello da Velletri è stato rinomato un pittore laziale, nativo di Velletri, attivo nella prima metà XV secolo (terzo decennio del Quattrocento) nell’Italia centrale e seguace del pittore marchigiano Gentile da Fabriano; le fonti lo collocano nella città di Perugia tra il 1430 e il 1437.

Non si conoscono molte informazioni sulla sua vita, comprese le date di nascita e di morte, mentre il suo stile pittorico si colloca tra il tardo gotico e il primo rinascimento. Pochissime sono inoltre le opere a lui attribuite tanto che Polittico di San Benedetto dei Condotti (o Madonna con il Bambino e gli Angeli, e i santi Giovanni, Agostino, Liberatore e Agata) viene annoverato come la sua opera più conosciuta e risente in parte dell’influenza del suo maestro Gentile da Fabriano.

Il Polittico di San Benedetto dei Condotti si compone di cinque tavole dipinte a tempera, quella centrale, più grande rispetto alle altre, contiene l’immagine della Madonna in trono con il Bambino in braccio e due angeli nella parte bassa; nelle due tavole di sinistra sono raffigurati Sant’ Agostino e San Giovanni Battista, mentre nelle tavole di destra sono dipinti San Liberatore e Sant’ Agata (l’unica figura con lo sguardo rivolto verso lo spettatore). L’opera è racchiusa all’interno di una cornice dorata con cuspidi a gattoni mentre la predella è certamente andata perduta.

Il polittico proviene dalla Chiesa di San’Agostino di Perugia, e ancora prima dalla Chiesa di Santa Maria Novella o Chiesa di San Benedetto dei Condotti in Porta Sant’Angelo.

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