Raffaello Sanzio presso la Basilica di Santa Maria della Pace a Roma

Il 6 aprile ricorre la commemorazione della morte dell’artista Raffaello Sanzio (Urbino 28 marzo 1483 – Roma 6 aprile 1520), uno dei grandi maestri rinascimentali più apprezzati e riconosciuti al mondo.

Tra le sue opere voglio parlare dell’affresco “Sibille ed Angeli” che Raffaello Sanzio realizzò presso la Basilica di Santa Maria della Pace a Roma.

raffaello sanzioE’ un affresco di oltre 6 metri di base databile attorno al 1514 commissionato dal banchiere senese Agostino Chigi che già aveva richiesto a Raffaello Sanzio altri lavori per la realizzazione di un grande mausoleo di famiglia presso la chiesa di Santa Maria del Popolo a Roma.

Gli studi per l’impostazione dell’affresco, riconducono alle Sibille ed i Profeti quali primi conoscitori dell’avvento del Messia. Alcuni studi a matita e parte dei bozzetti sulle Sibille sono tuttora archiviati presso il British Museum di Londra e l’Ashmolean di Oxford.

Le Sibille in questione sono: la più vecchia, Cumana che alza un braccio verso un angelo che riporta la scritta “La resurrezione dei morti” in caratteri greci; la Tiburtina, sul suo capo vi è un angelo che porta il messaggio “Io aprirò e resusciterò”; la Libica (conosciuta anche come Frigia) il cui angelo riporta la scritta “Il cielo circonda il vaso della terra” e la Persica, l’unica che scrive su una tavella retta da un angelo “Egli avrà il destino della morte”.

Ancora oggi gli studiosi sono discordanti  sull’effettiva posizione nell’affresco delle quattro Sibille.

Arricchiscono l’opera la presenza di due putti, uno nell’arcata centrale che regge una fiaccola, simbolo dell’illuminazione profetica mentre l’altro è poggiato su una lapide in cui vi è l’unica scritta in latino.

Guardando attentamente l’affresco e soffermandoci sull’accostamento dei movimenti e della postura dei personaggi, viene lecito pensare a quelli riprodotti nella Cappella Sistina da Michelangelo, altro ineguagliabile Maestro d’arte italiano.

Merita certamente una menzione il meraviglioso equilibro tra luci ed ombre che Raffaello Sanzio è riuscito a realizzare in ogni settore dell’affresco creando quella profondità propria delle opere importanti.

1 thought on “Raffaello Sanzio presso la Basilica di Santa Maria della Pace a Roma

  1. Sergio Petracca ha detto:

    Ammiro molto questo pittore, spero di leggere anche altro su di lui. Grazie

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