Testa di Cristo. Opera del Beato Angelico

Testa di Cristo

Testa di Cristo. Opera del Beato Angelico

La Testa di Cristo – (Head of Christ) è un affresco (cm 37 × 29) realizzato intorno alla metà del XV secolo, presumibilmente tra il 1445 e il 1450 circa dal pittore fra’ Giovanni da Fiesole, detto Beato Angelico ed attualmente conservato presso il Museo Nazionale del Palazzo di Venezia a Roma.

Fra’ Giovanni da Fiesole, (all’anagrafe Guido di Pietro) detto Beato Angelico (Vicchio, Firenze, 1395 circa – Roma, 18 Febbraio 1455), è stato un celebre pittore italiano e frate domenicano, beatificato il 3 ottobre 1982 da Papa Giovanni Paolo II. Molto attivo a Firenze (città nella quale si ricordano gli affreschi realizzati tra il 1440 e il 1445 nell’antico Convento di San Marco, oggi museo) e a Roma (dove si conservano gli affreschi realizzati tra il 1447 e il 1448 circa nella Cappella Niccolina in Vaticano), mentre ad Orvieto si ricordano gli affreschi raffiguranti il Cristo Giudice e la Vela dei Profeti realizzati nel 1447 nella Cappella di San Brizio, all’interno del Duomo. Va ricordata anche l’”Annunciazione di Cortona” realizzata tra il 1434 e il 1436 e  conservata nel Museo Diocesano di Cortona; il Trittico di Cortona o Madonna col Bambino e i Santi san Matteo, Giovanni Battista, Giovanni Evangelista e Maria Maddalena realizzato nel 1438 e anch’esso attualmente conservato nel Museo Diocesano di Cortona; l’Annunciazione realizzata entro il 1435 ed attualmente conservato nel Museo del Prado a Madrid; il Polittico Guidalotti realizzato intorno al 1447-1448 circa ed attualmente conservato presso la Galleria Nazionale dell’Umbria a Perugia.

La Testa di Cristo – (Head of Christ) è una parte di un affresco perduto, ed è stato staccato (con molta probabilità con la tecnica del massello), dal Monastero di Santa Chiara a Priverno, nella provincia di Latina. L’antico affresco, in questo caso solo il volto, incarna tutti gli elementi della pittura del Beato Angelico, e per le delicate tonalità cromatiche e la serenità del volto del Cristo viene annoverato tra i piccoli/grandi capolavori del Rinascimento italiano.

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