The Lady of Shalott. Opera di John William Waterhouse

The Lady of Shalott

The Lady of Shalott. Opera di John William Waterhouse

“The Lady of Shalott” (La Signora di Shalott) è un dipinto (olio su tela, cm 183 × 230) realizzato nel 1888 dal pittore inglese John William Waterhouse, ed attualmente conservato presso la Tate Britain di Londra.

La Signora di Shalott è uno dei temi ricorrenti nelle opere dei pittori preraffaelliti, in particolare occorre citare “La Dama di Shalott” (anno  1886–1905) del pittore inglese William Holman Hunt, e lo stesso John William Waterhouse realizza tre differenti dipinti sul medesimo tema, precisamente nel 1888, nel 1896 e nel 1916.

“The Lady of Shalott” (La Signora di Shalott) trae ispirazione dal poema romantico di Alfred Tennyson del 1832 sulla storia del re Artù e i cavalieri della Tavola Rotonda.

La leggenda di Elaine di Astolat narra di una bellissima ragazza che vive nella torre della rocca di Shalott, a Camelot.

Sulla giovane donna grava sin dalla sua nascita una maledizione: qualora avrebbe osato uscire dalla rocca o guardare fuori dalla finestra verso Camelot sarebbe morta. E così Elaine di Astolat, la Dama di Shalott, passa le sue giornate in solitudine a tessera la sua tela, guardando il mondo esterno attraverso uno specchio.

Ma un giorno sfidando la maledizione Elaine di Astolat, la Dama di Shalott, volge il suo sguardo fuori dalla finestra e intravede Lancillotto, mentre cavalca verso Camelot. La giovane donna si innamora di lui e la sera sale su una barca navigando verso Camelot: la maledizione si avvera e canticchiando un lamento Elaine di Astolat, la Dama di Shalott si abbandona alla morte.

Nel dipinto “The Lady of Shalott” John William Waterhouse mostra sulla scena la Signora di Shalott che sulla barca percorre la corrente del fiume che la conduce verso Camelot, e a testa alta è pronta ad affrontare il suo destino. Sulla barca sono raffigurate tre candele che simboleggiano la vita: due candele sono spente, ne rimane una accesa, il tempo che resta al verificarsi della morte.

Le tonalità chiare, in particolare il bianco della veste della donna si contrappongono allo sfondo rappresentato con colori più scuri e cupi che raffigurano una meravigliosa vegetazione naturale.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *