Il tondo con la Madonna col Bambino, San Giovannino e angeli è un rilievo realizzato intorno al 1487 – 1489 circa dallo scultore toscano Benedetto Buglioni, ed attualmente conservato presso la Galleria Nazionale dell’Umbria a Perugia.
Si tratta di un rilievo in terracotta invetriata raffigurante la Madonna, con le mani giunte in preghiera, in palese adorazione del Bambino Gesù, con San Giovannino, sul lato sinistra e un piccolo gruppo di angeli, sul lato destro. La raffigurazione è inserita in una cornice costituita da ghirlanda di fiori e frutti. L’opera proviene dalla Congregazione di carità di Perugia (ente di assistenza e beneficenza operante tra il 1860 e il 1937).
Benedetto Buglioni (Firenze, 20 Dicembre 1461 – Firenze, 7 Marzo 1521) è stato un celebre scultore toscano, molto apprezzato e rinomato nel corso del Rinascimento italiano.
La sua formazione tecnica nel settore della scultura e della pittura e soprattutto della terracotta invetriata avviene a Firenze presso la bottega di Luca e di Andrea della Robbia.
Famosa è, pertanto, la sua rivalità, costante e persistente negli anni, con la famiglia fiorentina dei Della Robbia, in particolare Luca Della Robbia (Firenze, 1399 circa – Firenze, 1482), scultore e ceramista, considerato il fondatore della bottega familiare e della tecnica della ceramica policroma invetriata combinata con una accurata commistione tra pittura e scultura, il nipote Andrea Della Robbia (Firenze, 20 Ottobre 1435 – Firenze, 4 Agosto 1525), e i figli di quest’ultimo Giovanni Della Robbia (Firenze, 19 Maggio 1469 – 1530), e Girolamo Della Robbia (Firenze, 9 Marzo 1488– Parigi, 4 Agosto 1566) con cui le terrecotte invetriate invadono tutta l’Europa.
Ad alimentare la suddetta concorrenza, si narra che Benedetto Buglioni sia riuscito a carpire, grazie ad una donna che frequentava la casa della famiglia Della Robbia, il segreto del procedimento alla base della tecnica della ceramica invetriata creando una produzione personale e verso la fine del Quattrocento apre la propria bottega a Firenze.
Tra le sue opere principali si annoverano lo Stemma di papa Innocenzo VIII (anno 1484-1492) conservato a Roma nei Musei Vaticani; la Crocifissione con la Maddalena realizzata unitamente al nipote, lo scultore Santi Buglioni, (anno 1494 – 1576) e attualmente conservata all’interno della Chiesa di San Pietro a Radicofani, mentre altre opere sono conservate a Firenze con la lunetta raffigurante l’ Incoronazione della Vergine sopra il porta il di ingresso della Chiesa di Ognissanti e presso il Museo dell’Opera del Duomo e il Museo nazionale del Bargello.