Via delle Zoccolette è una antica strada che si trova nel centro storico di Roma, precisamente nel rione Regola, e si sviluppa tra Via dei Pettinari e Via Arenula, parallelalmente al corso del fiume Tevere.
Il nome “Via delle Zoccolette” trae origine dalla presenza nella strada del Conservatorio dei Santi Clemente e Crescentino, un istituto del 1700 realizzato con lo scopo di accogliere le ragazze rimaste orfane e povere, le quali nel linguaggio popolare venivano definite, per l’appunto, “zoccolette“: la tradizione e la comune opinione fa riferimento al fatto che queste ragazze, una volta uscite dal Conservatorio, perchè maggiorenni, avrebbero intrapreso la strada della prostituzione, ma ci sono anche altre teorie, sempre popolari, che fanno derivare il nome della strada alle calzature usate dalle ragazze orfanelle, nella specie, una sorta di zoccoli.
In realtà, nel Conservatorio dei Santi Clemente e Crescentino le ragazze orfane e povere venivano educate ed istruite alle arti e ai mestieri come il cucito, il ricamo e altre attività artigianali con lo scopo di indirizzarle, una volta adulte, nel mondo del lavoro e, nel contempo, sollevarle da quello stato di povertà che le accompagnava sin dalla nascita.
In origine il Conservatorio dei Santi Clemente e Crescentino faceva parte del Palazzo Cento Preti costruito nel 1578 su progetto di Domenico Fontana e su incarico di Papa Sisto V il quale doveva servire come alloggio per mendicanti e persone indigenti ed era amministrato dalla Congregazione dei Cento Preti.
Sulla facciata del Palazzo era poggiata la famosa “Fontana di Ponte Sisto“, anche nota come “Fontana dell’Acqua Paola“, o “Fontanone dei Cento Preti” che venne realizzata nel 1613 da Giovanni Vasanzio, con la collaborazione di Giovanni Fontana per la parte idraulica. A seguito dell’inondazione del 1870 e dei successivi lavori per la costruzione dei muraglioni del Tevere, la fontana venne ricostruita dall’architetto Angelo Vescovali sulla estremità opposta del Tevere, in Piazza Trilussa.
Qualche anno prima, nel 1715 la Congregazione dei Cento Preti si trasferì al San Michele di Ripa Grande, e il Palazzo venne diviso in due parti, una utilizzata come ospedale ecclesiastico, e l’altra divenne il Conservatorio dei Santi Clemente e Crescentino per le ragazze orfane e povere.
Rimanendo sempre su Via delle Zoccolette, poco prima dell’incrocio con via dei Pettinari troviamo una sorta di antico affresco, presumibilmente del 1700, con l’immagine centrale della Madonna con Bambino, e due figure laterali, la prima identificata in S. Antonio Abate e l’altra rimasta sconosciuta.