“La Chiquita Piconera” è un dipinto (olio e tempera su tela, cm 100 × 80) realizzato nel 1930 dal pittore spagnolo, Julio Romero de Torres ed attualmente conservato presso il Museo Julio Romero de Torres di Cordova, in Spagna.
Realizzato qualche mese prima della morte del pittore, “La Chiquita Piconera” è generalmente considerato, sotto diversi aspetti, il più grande capolavoro artistico di Julio Romero de Torres, al culmine di una intensa carriera pittorica.
Modella del noto dipinto è la giovane María Teresa López (Buenos Aires, 11 Settembre 1913 – Córdoba, 26 Maggio 2003) che all’epoca ha poco più di sedici anni e che precedentemente aveva posato anche per il dipinto “La Fuensanta” del 1929.
Il dipinto “La Chiquita Piconera” rappresenta sulla tela una immagine simbolica, sensuale e provocante: una giovane donna seduta su una sedia e chinata verso un braciere di rame, con in mano uno strumento di metallo. Il suo sguardo è diretto verso lo spettatore; il suo abbigliamento è audace e trasgressivo e si caratteriza con scarpe alte con i tacchi, calze di seta e giarrettiere e una spalla scoperta che lascia immaginare il décolleté.
Il dipinto diventa una miscela di passione ed erotismo, leggerezza e grazia in ottemperenza ai criteri della pittura espressionista, mentre sullo sfondo dell’opera è raffigurata l’immagine della città di Cordova, dove è visibile il Paseo de la Ribera, il Ponte Romano e la Torre di Calahorra.
María Teresa López diventa così l’icona della bellezza delle donna cordoviana; una scelta che se da un lato le conferì una grande notorietà, dall’altro lato si accompagnò anche a diverse critiche e maldicenze in particolare quella che affermava la sussistenza di una relazione amorosa con il pittore di Cordova, che all’epoca aveva quarantanni in più di lei. Nonostante abbia sempre negato la relazione sentimentale con Julio Romero de Torres, i pettegolezzi la accompagnarono per tutta la sua vita.