“ A Christmas Carol ”

“ A Christmas Carol ”

Progetto finanziato dal Consiglio regionale del Lazio e dal Garante dei Detenuti

Da pochi giorni si è conclusa l’attività progettuale denominata “ A Christmas Carol ” che l’Associazione Aletes Onlus si pregia di aver avviato durante il periodo natalizio presso l’Istituto Penitenziario Minorile di Casal Del Marmo di Roma. L’attività è stata destinata ai giovani minori e adulti, in regime di detenzione, presso il suindicato Istituto di pena.

a christmas carola christmas carolCi teniamo ancora una volta a sottolineare come questa attività progettuale sia stata resa possibile grazie al contributo economico del Consiglio Regionale del Lazio e del Garante dei Detenuti che hanno inteso supportare questa entusiasmante esperienza volta alla formazione, alla rieducazione e reintegrazione sociale di giovani ragazzi, minori e adulti, in regime di detenzione.

Con l’attività progettuale “ A Christmas Carol ” si è voluto avviare con l’ausilio dei giovani ragazzi in regime di detenzione un percorso artistico ma anche culturale incentrato da un lato nella lettura, nel commento e nell’interpretazione della rinomata novella scritta nel 1843 dallo scrittore britannico Charles Dickens e coadiuvato, sotto il profilo prettamente manuale, e in un certo senso ludico, dalla realizzazione di biglietti augurali natalizi.
Per rendere, nel complesso, l’attività progettuale semplice scorrevole, la stessa è stata articolata principalmente in più fasi. Nella prima, l’attività è stata incentrata sulla lettura del testo ed ascolto proattivo, da parte dei ragazzi, nel rispetto di una turnazione, di volta in volta, stabilita all’interno del gruppo.

In tale fase ci siamo soffermati su alcuni passaggi del testo, ritenuti maggiormente significativi, portandoli all’attenzione dei ragazzi. Nello specifico il testo narrativo è stato suddiviso in cinque distinte aree tematiche. Siamo partiti con l’analisi del personaggio principale del racconto, tale Ebenezer Scrooge, un vecchio uomo ricco e borghese, analizzando alcuni tratti della sua personalità come la sua profonda avarizia, ma anche la sua solitudine, il radicato disprezzo per il Natale, che considera una festa inutile e dannosa per le sue finanze perché non gli consente di lavorare e quindi di guadagnare; lo spirito del Natale del suo passato che gli mostra la sua infanzia; lo spirito del Natale presente che gli mostra la famiglia del suo collaboratore che nonostante riceva da lui un misero stipendio vive una vita felice, insieme a sua moglie e ai suoi figli; e infine lo spirito del Natale futuro che preannuncia la sua morte proprio il giorno di Natale e il disinteresse della gente per tale evento. A questo punto il vecchio Scrooge decide di cambiare radicalmente il suo comportamento, dando vita ad un vero e proprio ravvedimento.
La seconda fase dell’attività progettuale ha visto l’ideazione e la creazione da parte di ciascun ragazzo di biglietti augurali di Natale e di buone feste in generale. Alcuni di questi sono stati fatti recapitare alle loro famiglie, parenti e/o amici, durante i consueti colloqui, che durante il periodo delle feste hanno visto una maggiore intensificazione, ovvero inviati tramite servizio postale. Accanto ai normali auguri si è voluto accostare una serie di immagini, e in tal senso anche i concetti espressi nell’opera hanno preso vita attraverso disegni, illustrazioni e frasi.
Entrambi i gruppi dei ragazzi (minori e dei giovani adulti) hanno mostrato piena partecipazione e collaborazione all’attività progettuale nel suo complesso, manifestando sin dall’inizio un forte interesse per le arti visive e una cospicua dose di creatività.

Proprio con riguardo alla creatività entrambi i gruppi dei ragazzi (minori e giovani adulti) sono stati lasciati liberi di manifestarla nel modo che ritenevano più opportuno; con riguardo alla realizzazione delle immagini, alcuni ragazzi hanno preso spunto dai concetti e dalle tematiche contenute all’interno del testo, altri, invece hanno realizzato immagini ad hoc attingendo alla loro fantasia ed immaginazione. Con riguardo alla scrittura, anche in questo caso, alcuni ragazzi hanno accostato alle immagini le frasi del testo ritenute più significative, sulla base del loro apprezzamento, altri, invece, hanno creato frasi personali.

Concludiamo con il ringraziare il Consiglio Regionale del Lazio e il Garante dei Detenuti che tra le diverse esigenze sociali ha deciso di supportare moralmente ed economicamente la proposta progettuale “ A Christmas Carol ” dando origine a questa entusiasmante esperienza sociale.

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