Basilica di San Giovanni Battista dei Fiorentini

La Basilica di San Giovanni Battista dei Fiorentini si trova a Roma, nel rione Ponte, al confine tra Via Giulia e Piazza dell’Oro e viene edificata tra il 1523 e il 1734 in onore di San Giovanni Battista.

Basilica di San Giovanni Battista dei Fiorentini

La creazione di Via Giulia estendendosi come strada Recta (in linea retta) per circa un chilometro a pochi passi dal fiume Tevere rientra nei progetti di rinnovazione e ristrutturazione sotto il profilo urbanistico e architetttonico della città di Roma di Giuliano Della Rovere, eletto Papa Giulio II.

Il Papa affida nel 1508 l’incarico di risistemazione dell’Urbe all’architetto Donato Bramante e tra i vari progetti vi è anche la creazione di una imponente chiesa sulla parte finale della strada. Ma nel 1513 a seguito della morte di Giulio II molte opere rimangono incompiute.

La Basilica di San Giovanni Battista dei Fiorentini viene costruita su incarico del papa (toscano) Leone X ( e cui fece seguito il papa Clemente XII Corsini, anch’egli di origine toscana), per la comunità fiorentina che abita in quella zona.

La Basilica viene eretta in onore del patrono di Firenze, San Giovanni Battista.

Il progetto della Basilica di San Giovanni Battista dei Fiorentini vede coinvolti i più grandi artisti e scultori dell’epoca come Antonio da Sangallo il Giovane, Baldassarre Peruzzi, Michelangelo, Raffaello e Jacopo Sansovino,

Proprio Jacopo Sansovino inizia la costruzione nel 1519 ma incontra subito alcune problematiche determinate dalla costituzione fluviale della zona per la vicinanza al Tevere. Il progetto di edificazione prosegue con Antonio da Sangallo il Giovane e successivamente con l’intervento di Giacomo Della Porta e viene completato con Carlo Maderno.

La facciata esterna è attribuita ad Alessandro Gali­lei che la realizza nel 1734 e le sculture sulla porta maggiore sono attribuite a Filippo Valle.

L’altare maggiore della Basilica di San Giovanni Battista dei Fiorentini è caratterizzato dal “Battesimo di Cristo“, maestoso gruppo scultoreo barocco realizzato nel 1665 da Antonio Raggi, allievo di Gian Lorenzo Bernini. Ai lati dello stesso vi sono i sepolcri della famiglia Falconieri con le statue de “La Fede” di Ercole Ferrata e de “La Carità” di Domenico Guidi.

Basilica di San Giovanni Battista dei Fiorentini

Negli ultimi anni nella Basilica San Giovanni dei Fiorentini di Roma è ritornato anche il gruppo scultoreo ”Il Battesimo di Cristo” realizzato nell’anno 1645 dallo scultore italiano, grande rappresentante del barocco, Francesco Mochi.

Basilica di San Giovanni Battista dei Fiorentini

Tra le cappelle laterali occorre citare la Cappella Capponi, dedicata a Santa Maria Maddalena, la cui reliquia del piede è posta sulla parete a destra dell’altare maggiore. La cappella è opera dell’architetto svizzero-italiano Carlo Maderno e al suo interno custodisce la pala d’altare “Santa Maria Maddalena Penitente con angeli” (olio su tela – anno 1660), attribuita al pittore di origine senese Astolfo Petrazzi (Siena, 1583 – Siena, 1665); e lCappella Torrigiani, dedicata a San Filippo Neri , che custodisce al suo interno la pala d’altare “La Madonna appare a San Filippo Neri” (olio su tela copia di originale) attribuita al pittore marchigiano Carlo Maratta (Camerano, 15 Maggio 1625 – Roma, 15 Dicembre 1713).

Basilica di San Giovanni Battista dei Fiorentini Cappella Capponi

Santa Maria Maddalena Penitente con angeli di Astolfo Petrazzi

Basilica di San Giovanni Battista dei Fiorentini Cappella Torrigiani

La Madonna appare a San Filippo Neri di Carlo Maratta

Nella chiesa sono presente le tombe di Carlo Maderno e di Francesco Borromini ed è conservato il reliquiario del piede della Maddalena della bottega di Benvenuto Cellini

Basilica di San Giovanni Battista dei Fiorentini

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