Andrea Sansovino, all’anagrafe Andrea di Niccolò di Menco di Muccio, detto Sansovino (Monte San Savino, Arezzo, 1467 – Monte San Savino, Arezzo, 1529), è stato un celebre scultore e architetto toscano, operante nel pieno del Rinascimento italiano.
La sua formazione artistica ha inizio a Firenze presso la bottega del pittore e scultore fiorentino Antonio del Pollaiolo (fratello maggiore di Piero del Pollaiolo) e, in seguito, di Simone del Pollaiolo detto il Cronaca. Le sue prime opere gli valsero il biglietto per il Portogallo e per la Spagna grazie al supporto di Lorenzo il Magnifico e dove rimane poco meno di dieci anni.
Agli inizi del Cinquecento Andrea Sansovino ritorna in Italia e si trasferisce prima a Firenze e poi a Roma. Tra le opere fiorentine certamente occorre citare il Battesimo di Cristo collocato sulla porta del Paradiso nel Battistero di San Giovanni, mentre a Roma, a seguito di numerose commissioni realizza per il coro della Basilica di Santa Maria del Popolo i Monumenti funebri del cardinale Ascanio Sforza completato nel 1505 e collocato sulla parete sinistra e del cardinale Girolamo Basso Della Rovere completato nel 1507 e collocato sulla parete destra (entrambi realizzati ad arcosolio e con la scultura del defunto sollevata sul sarcofago e non più distesa, con l’intento di rappresentare un uomo vivo secondo il modello già sperimentato in Spagna qualche anno prima nella Cattedrale di Toledo); il gruppo scultoreo raffigurante la “Madonna invocata dalle anime del Purgatorio”, (anno 1530) sul portale centrale della Chiesa di Santa Maria dell’Anima, a pochi passi dalla celebre Piazza Navona, nel rione Ponte e il gruppo marmoreo raffigurante “Sant’ Anna con la Vergine Maria ed il Bambino” conservato sulla navata centrale, accanto all’affresco del “Profeta Isaia” di Raffaello Sanzio, all’interno della Basilica di Sant’ Agostino in Campo Marzio, nel rione Sant’ Eustachio (all’interno della suddetta Basilica è conservata anche la famosa statua della “Madonna del parto“ dell’architetto e scultore fiorentino Jacopo Sansovino, al secolo Jacopo Tatti detto il Sansovino, allievo di Andrea Sansovino).