La Cappella di Santa Maria del Carmine e del Monte Libano (anche comunemente denominata “Tempietto del Carmelo“) è un piccolo edificio cattolico che si trova a Roma, in Vicolo dei Costaguti, nel rione Sant’Angelo.
Si tratta di un antico e modesto luogo di culto che nel corso dei secoli ha mantenuto intatto il suo fascino e la sua autenticità.
La Cappella di Santa Maria del Carmine e del Monte Libano o “Tempietto del Carmelo” è stata realizzata nel 1759 per devozione alla Santa Maria del Carmine, o del Monte Libano ed era un luogo religioso dove si effettuavano le prediche pubbliche per gli ebrei del ghetto. Nel corso dei secoli si sono succeduti una serie di restauri e di ristrutturazioni del piccolo luogo di culto. Un primo restauro risale all’anno 1825 come si può evincere dall’iscrizione circolare che si trova sull’architrave esterna, la quale recita:
“Gloria Libani data est ei decor Carmeli et Saron / Ædificatum piorum elemosynis anno Domini MDCCLIX / iterum restaurata sumptibus ff. Fratellini an. sub. MDCCCXXV”
“A lei è data la gloria del Libano e la bellezza del Carmelo e di Saron / fondato con la carità religiosa nell’anno del 1759 / restaurato nel 1825 grazie alle spese attribuite ai Fratellini”.
A questo primo restauro fanno seguito altri tre, precisamente nel 1862, nel 1876 e nel 1892.
Dopo anni di degrado e di abbandono la Cappella di Santa Maria del Carmine e del Monte Libano o “Tempietto del Carmelo” è stata ristrutturata nell’anno 2005 ad opera della Soprintendenza Speciale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Roma .
Il Tempietto, addossato ad uno storico edificio (il palazzo di Lorenzo Manilio) si presenta a pianta circolare per metà, con cupola sorretta da sei colonne di travertino bianco in stile dorico, il pavimento in marmo e il soffitto ornato di antichi stucchi con l’immagine della Colomba dello Spirito Santo .
L’altare centrale e l’immagine mariana sono purtroppo scomparsi.