Caroline de Barrau ( Parigi 1828 – Parigi 1888) è stata una scrittrice ed educatrice francese, nota per l’ impegno profuso a favore dell’ emancipazione femminile e per il riconoscimento dei diritti civili e politici delle donne, in particolare il diritto all’ istruzione e alla formazione culturale.
Nasce in una famiglia ricca e benestante, Caroline de Barrau ha, pertanto, una formazione umanistica che influisce notevolmente sulle sue scelte e sulle sue azioni future. Infatti, al pari di Elisa Lemonnier, è convinta che l’ educazione, l’ istruzione e la cultura sono i presupposti fondamentali per creare le condizioni di uguaglianza, anche sotto il profilo intellettuale, tra tutti gli esseri umani, a prescindere dal sesso di appartenenza.
Sulla base di tali presupposti Caroline de Barrau apre un istituto scolastico nel centro di Parigi nel quale fa studiare i suoi figli oltre ad altri ragazzi di entrambi i sessi. Il suo obiettivo è quello di educare ed istruire soprattutto le giovani donne ovvero prepararle per l’ accesso successivo all’ Università. Soltanto attraverso l’ istruzione e l’ educazione culturale le donne potranno esercitare pienamente i loro diritti e ottenere un ruolo all’ interno della società di appartenenza contribuendo a mantenere la famiglia attraverso il loro lavoro.
Accanto a tali attività Caroline de Barru è, inoltre promotrice di numerose iniziative filantropiche a favore del riconoscimento dei diritti civili e politici delle donne, quale membro di associazioni femministe. Si batte infatti, per l’ abolizione della prostituzione delle donne e per la loro regolamentazione lavorativa e salariale.
Molte sono le pubblicazioni e gli scritti nei quali Caroline de Barrau afferma le sue idee sulla necessità dell’ educazione e dell’ istruzione delle donne. Tra questi si annoverano ” Les femmes de la campagne à Paris “, ” Étude sur le salaire du travail féminin à Paris “, “La femme et l’ éducation” .