Nata a Decazeville, in Francia, nel 1858, Emma Calvé studia canto a Parigi sotto la guida dei maestri di canto Mathilde Marchesi e Manuel García (figlio) e il suo debutto operistisco avviene nel 1881 al Théâtre Royal de la Monnaie di Bruxelles interpretando il ruolo di Margherite in “Faust” del compositore Charles Gounod.
Il successo ottenuto con la sua prima rappresentazione costituisce la base per l’avvio della sua straordinaria carriera operistica con una serie di esibizioni in tutti i teatri europei e americani. In particolare Emma Calvé si esibisce nel 1884 a Parigi, al Théâtre du Châtelet nella prima assoluta di “Aben-Hamet” del compositore francese Théodore Dubois e all’Opéra-Comique nel ruolo di Rosina ne “Le nozze di Figaro” di Wolfgang Amadeus Mozart; a Nizza dove nel 1885 si esibisce nel ruolo di Leila ne “I pescatori di perle” di Georges Bizet.
In Italia si esibisce nel 1887 al Teatro alla Scala di Milano, interpretando il ruolo di Lidia in “Flora mirabilis” del compositore greco Spiro Samara, e al Teatro Costanzi di Roma, dove nel 1888 si esibisce nella prima assoluta di “Medgé” sempre di Spiro Samara e nel 1891 nel ruolo di Suzel nella prima assoluta de “L’amico Fritz” di Pietro Mascagni; nel 1889 debutta al Teatro La Fenice di Venezia nel ruolo di Ofelia in “Hamlet” di Ambroise Thomas.
Inoltre nel 1893 Emma Calvé si esibisce a Londra presso la Royal Opera House nella prima assoluta di “Amy Robsart” di Isidore de Lara e nel 1894 nella prima assoluta di “La Navarraise” di Jules Massenet; nello stesso periodo esordisce al Metropolitan Opera House di New York nella “Cavalleria rusticana” di Pietro Mascagni, in “Mignon” di Ambroise Thomas e in “Carmen” di Georges Bizet, ruolo che la consacra nel panorama lirico internazionale.
Nel 1925 Emma Calvé si ritira dal palco per dedicarsi all’insegnamento. Muore in miseria il 6 Gennaio del 1942 a Millau, in Francia.