Juliette Récamier o meglio conosciuta come Madame Récamier (Lione, 3 Dicembre 1777 – Parigi, 11 Maggio 1849) è stata una celebre nobildonna della borghesia francese, nonché assoluta protagonista dei salotti dell’ élite parigina.
Juliette Récamier nasce in una famiglia borghese di Lione, figlia di un notaio reale, Jean Bernard e di Marie Julie Matton, una ricca ereditiera. Giovanissima, alla sola età di quindici anni si sposa con il banchiere Jacques Récamier, molto più anziano di lei. Ma il matrimonio rimane tale solo sulla carta. Sembra infatti che Jacques Récamier sia stato l’amante della madre di Juliette e con ogni probabilità anche il padre naturale di Juliette Récamier. Con lo scoppio della rivoluzione francese e i disordini che ne seguirono decide appunto di sposarla per renderla così erede di tutti i suoi beni.
Juliette Récamier diventa man mano una bellissima donna, piena di charme e di fascino e la sua immagine pubblica cresce pari passo con il suo salotto parigino in rue du Mont-Blanc, luogo di incontro e di confronto tra le più importanti personalità intellettuali e politiche dell’ inizio del 19° Secolo. Tra questi diventa molto amica di Madame de Staël.
Viene corteggiata da tutti gli uomini illustri dell’epoca, ma non cede quasi mai alle loro avances: Juliette Récamier rimase molto fedele al marito. E addirittura quando il Principe Augusto di Prussia si innamora follemente di lei tanto da avanzare una formale proposta di matrimonio, Juliette Récamier la respinge con quella delicatezza e quel candore che adorna la sua figura. Una grande amicizia (forse in questo caso una relazione sentimentale) la lega a François-René de Chateaubriand, scrittore e diplomatico francese; un rapporto che dura quasi trenta anni (Juliette Récamier viene più volte citata anche nelle famose Memorie d’oltretomba ) .
Il suo salotto culturale si trasforma in un centro di opposizione al regime e ben presto suscita l’ira di Napoleone Bonaparte che arriva ad esiliarla da Parigi. A questo punto si rifugia nella sua città natale, Lione, per poi arrivare anche in Italia dove riapre una sorta di salotto culturale.
Solo dopo la sconfitta di Napoleone nel 1815 Juliette Récamier ritorna a Parigi: il clima cambia, il salotto culturale è diverso ma al suo fianco vi è ancora François-René de Chateaubriand.
Muore di colera nel 1849; l’anno prima moriva Chateaubriand.