“La Battaglia di Magenta” è un dipinto (olio su tela, cm 208×364), realizzato nel 1861 dal pittore di origine milanese Gerolamo Induno, ed attualmente conservato presso il Museo del Risorgimento di Milano.
L’opera ha come tematica principale uno degli episodi avvenuti nel corso della seconda guerra di indipendenza italiana, ovvero la battaglia di Magenta che fu combattuta il 4 Giugno del 1859 a Magenta, tra le truppe austriache e quelle franco-piemontesi e si concluse con la vittoria di quest’ultimi, dando inizio al processo che porterà dopo due anni alla unificazione dell’Italia sotto il dominio dei Savoia (il 17 Marzo del 1861).
Gerolamo Induno (Milano, 13 Dicembre 1825 – Milano, 18 Dicembre 1890) è stato un apprezzato artista dell’epoca risorgimentale e patriota italiano, fratello minore del pittore Domenico Induno.
Il dipinto “La Battaglia di Magenta” rappresenta sulla tela una scena di guerriglia molto animata con una massa indefinita di uomini impegnati a combattere. Nella parte centrale sono raffigurati gli austriaci con le giubbe bianche (in primo piano un ufficiale austriaco impegnato in una lotta con la sciabola contro un soldato francese ) mentre sulla parte destra dell’opera compare l’imperatore francese Napoleone III a cavallo, in un momento di incitamento alla lotta.
Sul terreno giacciono le macerie e i residui della battaglia, come vari pezzi d’artiglieria e uomini distesi al suolo ormai privi di vita; sullo sfondo dell’ opera, tra i resti dei vari edifici abbattuti si innalzano i fumi delle armi da fuoco creando una sorta di atmosfera nebulosa. Gerolamo Induno si sofferma molto sulla raffigurazione fisica di ogni singolo soldato e delinea con particolare scrupolo il tipo di abbigliamento indossato.
Le tonalità cromatiche più scure nella parte bassa dell’opera, contrapposte alle tonalità cromatiche più chiare nella parte alta, sono idonee a conferire profondità, dinamismo e vigore.