Lola Montez nome d’arte di Elizabeth Rosanna Gilbert (Grange, Irlanda 17 Febbraio 1821 – New York, 17 Gennaio 1861) è stata una famosa ballerina, attrice e cortigiana di origine iralndese, sebbene affermasse di essere spagnola, passata alla storia per essere stata l’amante del re Ludovico I di Baviera.
Giovane, irrequieta e volubile cerca di affermarsi come ballerina di origine spagnola utilizzando per tale motivo lo pseudonimo di Lola Montez. Il suo esordio avviene in un teatro londinese esibendosi in una particolare danza, di sua specifica ideazione, denominata “ La Danza della Tarantola” dove Lola si muove al ritmo di musica fingendo di rimuovere delle tarantole: è uno sfacelo.
Ma ciò non basta per scoraggiare la irremovibile Lola Montez.
Tra i vari ingaggi che le vengono proposti arriva nella capitale francese dove si esibisce come ballerina al Teatro dell’Opera di Parigi, grazie all’appoggio di Alexandre Dumas (padre). Ma anche in questo caso il vero successo non deriva dal palcoscenico ma dalla cerchia dei suoi diversi e illustri amanti come il compositore ungherese Franz Liszt, a sua volta legato a Marie d’Agoult e dalle diverse conoscenze e amicizie come quella con George Sand.
Dopo Parigi Lola Montez approda a Monaco di Baviera e qui diventa l’amante ufficiale del re Ludovico I, il quale arriva anche a nominarla contessa di Landsfeld. Si narra che il re fosse completamente plagiato da Lola Montez tanto da assecondare ogni suo capriccio e desiderio. Ciò in poco tempo provoca un malcontento nel popolo bavarese e costringe il re Ludovico I ad abdicare mentre Lola Montez è costretta a lasciare Monaco per andare negli Stati Uniti e poi successivamente in Australia.
Anche nei nuovi stati Lola Montez debutta e tenta di affermarsi come ballerina, anche se incompresa, riproponendo il suo cavallo di battaglia: “ La Danza della Tarantola“.
Gli ultimi anni li trascorre passando da uno stato all’altro lasciando dietro di sè la folta scia della sua stravaganza, eccentricità, clamore forse l’unico motivo per il quale viene ancora ricordata.