
Mosè salvato dalle acque del Nilo. Opera di Luigi Garzi. Museo di Palazzo Chigi di Ariccia (Collezione Laschena), Roma.
Mosè salvato dalle acque del Nilo è un dipinto (olio su tela, cm 59 × 74) realizzato intorno alla fine del Seicento dal pittore italiano Luigi Garzi ed attualmente conservato presso il Museo di Palazzo Chigi di Ariccia (Collezione Laschena), Roma.
Luigi Garzi (Roma, 1638 – Roma, 2 Aprile 1721) è stato un celebre e rinomato pittore italiano. La sua lunga carriera inizia a Roma presso la bottega di Andrea Sacchi e si arricchisce negli anni di diverse commissioni per palazzi e chiese sia nel Lazio che in Toscana e a Napoli. Nel 1970 diventa accademico dell’Accademia di San Luca, nel 1680 entra a far parte della Congregazione dei Virtuosi al Pantheon e nel 1682 diventa principe dell’Accademia di San Luca. Tra le sue numerose opere occorre citare San Giovanni Evangelista e la Madonna dipinti all’interno del Crocifisso ligneo del XIV secolo sull’altare maggiore della Chiesa di Santa Barbara dei Librari a Roma;
il dipinto raffigurante la Pietà nella Chiesa di San Giovanni della Pigna a Roma; la pala raffigurante Costantino e Papa Silvestro (databile 1675) conservata all’interno della Basilica di Santa Croce in Gerusalemme a Roma; i dipinti (databili al 1684) conservati nella Cattedrale dei Santi Pietro e Francesco di Massa; l’affresco “Eterno in Gloria” (databile intorno al 1685 circa) nella cupola della Cappella Cybo nella Basilica di Santa Maria del Popolo a Roma; gli affreschi (databili al 1695 circa) conservati nella Chiesa di Santa Caterina a Formiello di Napoli; gli affreschi raffiguranti Storie di vita di San Paolo (databili 1701) nella Chiesa di San Paolo alla Regola a Roma; l’affresco raffigurante la Gloria di San Brunone (databile 1717) conservato nella Cappella dell’Epifania della Basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri a Roma; gli affreschi (databili intorno al 1720) conservati all’interno del Palazzo De Carolis Simonetti a Roma; il dipinto raffigurante l’Assunzione della Vergine conservato nella Cattedrale di Maria Santissima Assunta in cielo e di San Giovanni Battista di Pescia.
Il dipinto Mosè salvato dalle acque del Nilo raffigura il piccolo Mosè trovato nel fiume Nilo e adagiato in una cesta da un gruppo di figure femminili. La scena è inserita all’interno di un paesaggio ricco di alberi e sul lato sinistro si vedono, in lontananza, degli edifici e un ponte.