La Pala opistografa di Monteripido, è un dipinto (tempera su tavola, cm 69×72) realizzato tra il 1502 e il 1504, dal celebre pittore umbro Pietro di Cristoforo Vannucci, detto il Perugino, ed attualmente conservato presso la Galleria Nazionale dell’Umbria a Perugia.
L’opera proviene dalla Chiesa di San Francesco al Monte o di Monteripido a Perugia.
Pietro di Cristoforo Vannucci, detto il Perugino o ancora denominato “Il divin pittore” (Città della Pieve, 1448 circa – Fontignano, Febbraio 1523) è stato un celebre e rinomato pittore umbro, formatosi a Firenze presso la bottega di Andrea Verrocchio, e annoverato tra i più grandi esponenti del rinascimento artistico italiano. Tra le sue numerose opere è necessario citare gli affreschi del Collegio del Cambio a Perugia (1499-1507); gli affreschi nella volta della Stanza dell’Incendio di Borgo nei Palazzi Vaticani e l’affresco raffigurante la Consegna delle Chiavi (1481-1482) nella Cappella Sistina in Vaticano, mentre tra i suoi allievi si annovera anche il giovane Raffaello Sanzio.
La Pala opistografa di Monteripido è stata affrescata sia sul recto (faccia anteriore) che sul verso (faccia posteriore). Il recto (faccia anteriore) della pala raffigura la scena della Crocifissione, ove è stata apposta un’antica statua in legno con il Cristo crocifisso e ai piedi della Croce sono raffigurati la Vergine con Maria Maddalena inginocchiata (a sinistra), San Giovanni Evangelista e San Francesco inginocchiato (a destra).
Il verso (faccia posteriore) della pala raffigura l’Incoronazione della Vergine divisa in due parti. Nella parte alta è raffigurato, all’interno di una mandorla, il Cristo mentre posa la corona sul capo di Maria, circondati da angeli e putti. Nella parte bassa sono raffigurati i dodici apostoli che assistono alla scena, (in primo piano è visibile San Pietro con in mano la chiave del Paradiso).