Piccarda Bueri

Piccarda Bueri Ritratto di giovane donna

Ritratto di giovane donna. Opera di Piero del Pollaiolo. Museo Poldi Pezzoli di Milano.

Piccarda Bueri (Verona, seconda metà del XIV secolo – Firenze, 19 aprile 1433) è stata una famosa nobildonna italiana, e, in particolare, è considerata la donna che ha dato vita alla dinastia della storica e potente famiglia de’ Medici.

Appartenente a un’antica e ricca famiglia di origine fiorentina che da Firenze si trasferisce a Verona, ove Piccarda nasce intorno alla metà XIV secolo, (la data di nascita rimane ancora sconosciuta), sposa nel 1386 Giovanni di Bicci de’ Medici, piccolo dipendente del banco dello zio Averardo de’ Medici.

Anche se le nozze sono combinate sembra che quello tra Piccarda e Giovanni sia stato un matrimonio felice e solido, (il marito la chiamava affettuosamente Nannina). 

Certamente la cospicua dote di Piccarda (nella specie 1500 fiorini) vengono utilizzati dal marito Giovanni per l’acquisto della filiale romana del banco dello zio Averardo de’ Medici che in seguito viene ingrandito con i patrimoni di altri soci e trasferito da Roma a Firenze divenendo la più potente banca toscana, il “Banco Medici“. Da ciò nasce la ricchezza della famiglia de’ Medici e il loro indiscusso potere su Firenze, al cui sviluppo contribuisce in prima linea Piccarda, soprattutto per la sue doti imprenditoriale e di cura della famiglia, nella quale rimane il vero punto di riferimento.

Nel 1389 nasce Cosimo (primo Signore de facto di Firenze che sposa la Contessina Bardi) e nel 1395 nasce il secondogenito Lorenzo de’ Medici (che sposa Lucrezia Cavalcanti).

La presunta immagine di Piccarda Bueri è quella che si rinviene nel Ritratto di giovane donna, un dipinto (tempera e olio su tavola, cm 45,5×32,7) realizzato nel 1470 circa dal pittore italiano (fiorentino di nascita) Piero del Pollaiolo, ed attualmente conservato nel Museo Poldi Pezzoli di Milano.

Piccarda Bueri muore il 19 Aprile 1433 e viene sepolta accanto al marito nella Sagrestia Vecchia della Basilica di San Lorenzo di Firenze, nella tomba realizzata dal famoso scultore e architetto italiano, Andrea di Lazzaro Cavalcanti detto il Buggiano o il Buggianino, erede del più celebre architetto Filippo Brunelleschi.

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