Ritratto di Battista Morosini è un dipinto (olio su tela, cm 96 x 57) databile poco prima del 1573 circa, opera del pittore veneziano Jacopo Robusti, detto il Tintoretto (Venezia,1518 – Venezia, 31 Maggio 1594), ed attualmente conservato nelle Gallerie dell’Accademia di Venezia.
L’opera appartiene alla fase matura del pittore veneziano e raffigura Battista Morosini (nascita 1537 – morte 1598) tra la tenda verde e una piccola visuale su un paesaggio.
Annoverato tra i principali artisti del Rinascimento Italiano, Jacopo Robusti, detto il Tintoretto (nome d’arte che prende dal lavoro del padre che era un tintore di tessuti) si forma inizialmente presso la bottega di Tiziano Vecellio, all’epoca considerato il più grande esponente della scuola veneziana. Ma questa esperienza ha breve durata, in quanto a seguito del suo carattere impulsivo e ribelle viene cacciato dal maestro, con il quale mantiene nel tempo una viva concorrenza. Il suo stile risente anche delle influenze di Michelangelo, in particolare per lo studio dell’anatomia dei corpi, e di Raffaello. La sua determinazione e caparbietà, associata ad una eccezionale velocità nella pittura, lo porta nel corso degli anni ad affermarsi sulla scena veneziana, ricevendo numerose ed importanti committenze, tra cui l’impresa ardua di affrescare tutte le sale della Scuola Grande di San Rocco. Per tutta la sua vita Jacopo Robusti, detto il Tintoretto collabora con la figlia Marietta Robusti, nota pittrice nota con lo pseudonimo della “Tintoretta” e con il figlio Domenico Robusti (anch’egli noto come il Tintoretto) soprattutto nella realizzazione dei ritratti, sia per i nobili che per le cortigiane veneziane, raffigurate con le sembianze di eroine della mitologia, come Veronica Franco.
Tra le sue opere principali occorre ricordare il dipinto raffigurante la Deposizione di Cristo (olio su tela di lino, cm 227 x 294) realizzato intorno al 1562 circa, e anch’esso conservato presso le Gallerie dell’Accademia di Venezia.