Ritratto di Urbano VIII. Opera di Pietro da Cortona

Ritratto di Urbano VIII

Ritratto di Urbano VIII. Opera di Pietro da Cortona. Musei Capitolini, Pinacoteca Capitolina di Roma.

Ritratto di Urbano VIII è un dipinto (olio su tela) realizzato intorno al 1627 circa dal pittore toscano Pietro Berrettini, meglio noto come Pietro da Cortona.

L’opera è attualmente conservata nei Musei Capitolini, Pinacoteca Capitolina di Roma, unitamente al dipinto raffigurante la Madonna con il Bambino e i santi Caterina e Giovannino (databile al 1625), il Carro di Venere (databile al 1622); il dipinto raffigurante il Sacrificio di Polissena (databile al 1624 circa); il dipinto raffigurante la Madonna col Bambino e angeli (databile tra il 1625 e il 1630); Le Allumiere di Tolfa (databile al 1630) e il dipinto raffigurante il Ratto delle Sabine (databile al 1629 circa), tutti a firma dello stesso autore.

Pietro da Cortona, all’anagrafe Pietro Berrettini (Cortona, 1º Novembre 1596 – Roma, 16 Maggio 1669) è stato un celebre pittore ed architetto di origine toscana, grande esponente del primo periodo del Barocco romano unitamente a Gian Lorenzo Bernini e a Francesco Borromini.

Nato a Cortona, in provincia di Arezzo, Pietro Berrettini o Pietro da Cortona studia a Firenze sotto la guida del pittore fiorentino Andrea Commodi e si trasferisce a Roma in giovane età, nel 1612, dove, sin da subito, riceve commissioni dalle nobili famiglie romane, in particolare la famiglia Barberini, affermando in breve tempo la sua arte e il suo talento. Il suo più grande capolavoro romano viene indicato nella decorazione del soffitto del salone di Palazzo Barberini, un affresco che raffigura il Trionfo della Divina Provvidenza.

Il dipinto Ritratto di Urbano VIII raffigura Papa Urbano VIII, al secolo Maffeo Vincenzo Barberini (Firenze, 5 aprile 1568 – Roma, 29 luglio 1644). L’opera apparteneva alla famiglia Sacchetti e testimonia il legame che sussisteva con la famiglia Barberini, per la quale il Cortona realizza qualche anno più tardi, tra il 1632 e il 1639, l’affresco con il Trionfo della Divina Provvidenza per la volta del palazzo di Via Quattro Fontane.

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