Rosina Stoltz, all’anagrafe Victoire Noël, (Parigi, 13 Gennaio 1815 – Parigi, 30 Luglio 1903) è stata una famosa cantante lirica di origine francese, nella specie un mezzosoprano, tra le più rinomate del XIX secolo.
Nata presumibilmente a Parigi, nel 1815, Rosina Stoltz sin dalla tenera età manifesta la sua attitudine e passione per la musica e per il bel canto, che studia presso l’École Royale de Chant et Déclamation sotto la guida del maestro e musicologo francese Alexandre-Étienne Choron.
Il suo debutto avviene nel 1831 al Théâtre du Parc di Bruxelles come corista nella commedia lirica Les Trois Châteaux, ma la sua straordinaria carriera lirica ha inizio, qualche anno dopo, tra il 1836 e il 1837 interpretando il ruolo di Rachele nell’ “Ebrea” di Jacques Fromental Halévy all’Opéra di Parigi.
La versatilità vocale e il talento intepretativo la portano ad eseguire ruoli diversificati dei più celebri operisti dell’Ottocento, come Leonora ne “La Favorita” e Zaida nel “Don Sébastien“, all’Opéra di Parigi, ruoli scritti esclusivamente per lei dal celebre compositore Gaetano Donizetti; e ancora si esibisce nel ruolo di Caterina in “La reine de Cypre“, di Ricciarda in “Guido e Ginevra” e di Beppe nel “Lazzarone” scritti da Jacques Fromental Halévy, di Ascanio nel “Benvenuto Cellini” di Hector Berlioz, e di Marguerite in “Le lac des fées” di Daniel Auber.
Grande successo ottiene anche con le interpretazioni di Desdemona nell’ “Otello” di Gioacchino Rossini, ne “Gli Ugonotti” di Giacomo Meyerbeer e nel “Il franco cacciatore” di Carl Maria von Weber.
Nel corso della sua straordinaria carriera lirica, Rosina Stoltz si esibisce principalmente nella capitale francese, all’Opéra di Parigi, con alcune tournée europee, in Portogallo a Lisbona e in Italia al Teatro Regio di Torino ed estere, in Brasile a Rio de Janeiro.
Il suo definitivo ritiro dalle scene avviene nel 1855 con l’opera “Il profeta” di Gioacomo Meyerbeer.
Rosina Stoltz muore a Parigi il 30 Luglio del 1903.