Sacra Famiglia con San Giovannino e Sant’Elisabetta

Sacra Famiglia con San Giovannino e Sant'Elisabetta. Opera di Benvenuto Tisi da Garofalo, detto il Garofalo.

Sacra Famiglia con San Giovannino e Sant’Elisabetta. . Opera di Benvenuto Tisi da Garofalo, detto il Garofalo. Galleria Doria Pamphilj a Roma.

Sacra Famiglia con San Giovannino e Sant’Elisabetta è un dipinto (olio su tavola, cm 38 × 51) realizzato nella prima metà del 1500 (sec. XVI, presumibilmente tra il 1500 e il 1549) dal pittore veneto Benvenuto Tisi da Garofalo, detto il Garofalo, e bottega, ed attualmente conservato presso la Galleria Doria Pamphilj a Roma.

Benvenuto Tisi da Garofalo, detto il Garofalo (Garofolo, 1476 o 1481 – Ferrara, 6 Settembre 1559) è stato un celebre pittore di origine veneta, appartenente alla Scuola ferrarese; presumibilmente nato a Garofalo, in provincia di Rovigo, il pittore soleva firmare le sue tele disegnando all’interno delle stesse l’immagine di un garofano.

Le sue opere risentono dell’influsso del Boccaccio Boccaccino prima e successivamente di Raffaello Sanzio e di Giulio Romano e sono incentrate su tematiche sacre e religiose, in particolare sulla vita di Gesù e della Vergine Maria, in tal senso, il dipinto raffigurante l’Annunciazione, databile al 1528 – Musei Capitolini, Pinacoteca Capitolina, di Roma; la Sacra Famiglia (databile presumibilmente tra il 1512 e il 1526), conservato presso la Galleria Doria Pamphilj a Roma; il Compianto su Cristo morto (databile al 1527 circa) attualmente conservato presso la Pinacoteca di Brera, a Milano.la Sacra Famiglia in un paesaggio (databile al 1515 circa) conservato presso la Pinacoteca Nazionale di Bologna; il Cristo portacroce (databile intorno al 1525 circa), ed attualmente conservato presso la Galleria Nazionale d’Arte Antica di Palazzo Corsini; la Madonna in adorazione del Bambino (databile verso la prima metà del 1500) conservato nel Museo del Tesoro della Basilica di San Francesco, ad Assisi; La Sacra Famiglia con Santa Caterina d’Alessandria, databile tra il 1520 e il 1530, conservato nella Pinacoteca Vaticana, all’interno dei Musei Vaticani, Città del Vaticano, Roma; Pico trasformato in picchio (databile tra il 1530 e il 1535) conservato presso la Galleria D’Arte Antica di Palazzo Barberini a Roma e Santa Caterina d’Alessandria (databile presumibilmente tra il 1530 e il 1550 circa), ed attualmente conservato presso la Galleria Doria Pamphilj a Roma.

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