Salomè con la testa del Battista. Opera di Guido Reni

Salomè con la testa del Battista

Salomè con la testa del Battista. Opera di Guido Reni. Galleria Nazionale d’Arte Antica di Palazzo Corsini a Roma.

Salomè con la testa del Battista è un dipinto (olio su tela, cm 134 x 97) realizzato tra il 1638 e il 1639 dal pittore bolognese Guido Reni ed attualmente conservato presso la Galleria Nazionale d’Arte Antica di Palazzo Corsini a Roma.

Guido Reni (Bologna, 4 Novembre 1575 – Bologna, 18 Agosto 1642) è stato un celebre pittore e incisore emiliano, vicino alla cerchia dei pittori Annibale e Ludovico Carracci, molto attivo nella città natale di Bologna, oltre a Roma e a Napoli. Guido Reni viene annoverato tra i principali esponenti del classicismo italiano, ma strizza l’occhio anche al barocco, reinterpretandolo attraverso uno stile più pacato ed intimo.

Tra le sue opere romane si ricorda il dipinto raffigurante l’ Incoronazione dei Santi Cecilia e Valeriano (databile al 1600) conservato presso la Basilica di Santa Cecilia in Trastevere; il dipinto raffigurante Santa Cecilia e quattro santi (databile al 1600) conservato presso la Chiesa di San Luigi dei Francesi; l’affresco raffigurante L’Aurora (databile al 1614) presso il Palazzo Rospiglosi-Pallavicini; il dipinto raffigurante Le Quattro Stagioni (databile tra il 1617 e il 1620 circa), conservato presso il Museo Nazionale di Capodimonte, Napoli; il dipinto raffigurante La Fortuna trattenuta da Amore è un dipinto (databile al 1623) conservato nella Pinacoteca Vaticana; il dipinto raffigurante San Michele Arcangelo, (databile al 1635-1636) conservato all’interno della Chiesa di Santa Maria della Concezione dei Cappuccini o di Santa Maria Immacolata a Via Veneto; la tela raffigurante Il Crocefisso (databile al 1640 circa) conservato presso l’altare maggiore della Basilica di San Lorenzo in Lucina; il dipinto raffigurante Lo schiavo di Ripa Grande(databile al 1613 circa), conservato presso la Galleria Spada di Roma; gli affreschi conservati nell’Oratorio di Santa Silvia al Celio. Inoltre, presso la Pinacoteca Capitolina sono altresì conservati i seguenti dipinti: Anima beata, Maddalena con il vaso degli unguentiFanciulla con coronaGesù fanciullo e San GiovanninoCleopatraLucreziaSan Sebastiano, e la Maddalena penitente.
Il dipinto Salomè con la testa del Battista raffigura principessa giudaica, figlia di Erodiade e di Erode Filippo I, in piedi con in mano il piatto si cui si trova la testa recisa di Giovanni Battista. Caratteristica principale dell’opera è l’espressione di Salomè che con spavalderia guarda direttamente verso lo spettatore.
Il Reni riproduce il tema tratto dall’episodio narrato nel Vangelo secondo Matteo (14, 1-12):
Mentre si celebrava il compleanno di Erode, la figlia di Erodiada ballò nel convito e piacque a Erode; ed egli promise con giuramento di darle tutto quello che avrebbe richiesto. Ella, spintavi da sua madre, disse: «Dammi qui, su un piatto, la testa di Giovanni il battista». Il re ne fu rattristato ma, a motivo dei giuramenti e degli invitati, comandò che le fosse data, e mandò a decapitare Giovanni in prigione. La sua testa fu portata su un piatto e data alla fanciulla, che la portò a sua madre. 

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