San Francesco in estasi è un dipinto (olio su tela) realizzato tra il 1602 e il 1605 circa dal pittore toscano Orazio Gentileschi (padre della famosa pittrice Artemisia Gentileschi), ed attualmente conservato presso Collezione privata.
Orazio Lomi Gentileschi (Pisa, 9 Luglio 1563 – Londra, 11 Settembre 1639) è stato un celebre pittore, grande esponente del Caravaggismo. Opera a Roma, a Genova e a Londra, dove sono conservate la maggior parte delle sue opere. Tra queste occorre citare il dipinto raffigurante “David con la Testa di Golia” conservato presso la Galleria Spada di Roma; la tela raffigurante il Battesimo di Cristo, conservata Chiesa di Santa Maria della Pace a Roma; la tela raffigurante San Francesco d’Assisi riceve le stimmate, conservata nella Chiesa di San Silvestro in Capite a Roma; il dipinto raffigurante Santa Cecilia suona la spinetta conservato presso la Galleria Nazionale dell’Umbria a Perugia; il dipinto raffigurante l’Annunciazione conservato nella Galleria Sabauda di Torino; il dipinto raffigurante il Riposo durante la fuga in Egitto conservato nel Museo del Louvre; il dipinto raffigurante il Ritrovamento di Mosè e San Francesco stigmatizzato sorretto da un angelo, conservati al Museo del Prado di Madrid; il dipinto raffigurante Danae, conservato al Getty Museum di Los Angeles; il dipinto raffigurante Santa Cecilia e i santi Tiburzio e Valeriano, conservato alla Pinacoteca di Brera; il dipinto raffigurante il Sacrificio di Isacco, conservato presso la Galleria Nazionale di Palazzo Spinola a Genova; il dipinto raffigurante San Francesco sorretto da un angelo conservato presso il Museo Nacional del Prado di Madrid e la successiva versione dell’opera dal titolo San Francesco sorretto dall’angelo conservata presso la Galleria D’Arte Antica di Palazzo Barberini a Roma.
Il dipinto San Francesco in estasi raffigura il santo penitente seduto sul suo giaciglio con le braccia incrociate, le stimmate sulle mani e gli occhi al cielo in una cornice intima e spirituale.