San Francesco sorretto da un angelo. Opera di Orazio Gentileschi

San Francesco sorretto da un angelo

San Francesco sorretto da un angelo. Opera di Orazio Gentileschi. Museo Nacional del Prado di Madrid.

San Francesco sorretto da un angelo è un dipinto (olio su tela, cm 126 x 98) realizzato tra il 1602 e il 1605 circa dal pittore toscano Orazio Gentileschi (padre della famosa pittrice Artemisia Gentileschi), ed attualmente conservato presso il Museo Nacional del Prado di Madrid.

Esiste una successiva versione dell’opera dal titolo San Francesco sorretto dall’angelo realizzata tra il 1612 e il 1613, ed attualmente conservato presso la Galleria D’Arte Antica di Palazzo Barberini a Roma.

Orazio Lomi Gentileschi (Pisa, 9 Luglio 1563 – Londra, 11 Settembre 1639) è stato un celebre pittore, grande esponente del Caravaggismo. Opera a Roma, a Genova e a Londra, dove sono conservate la maggior parte delle sue opere. Tra queste occorre citare il dipinto raffigurante “David con la Testa di Golia” conservato presso la Galleria Spada di Roma; la tela raffigurante il Battesimo di Cristo, conservata Chiesa di Santa Maria della Pace a Roma; la tela raffigurante San Francesco d’Assisi riceve le stimmate, conservata nella Chiesa di San Silvestro in Capite a Roma; il dipinto raffigurante Santa Cecilia suona la spinetta conservato presso la Galleria Nazionale dell’Umbria a Perugia; il dipinto raffigurante l’Annunciazione conservato nella Galleria Sabauda di Torino; il dipinto raffigurante il Riposo durante la fuga in Egitto conservato nel Museo del Louvre; il dipinto raffigurante il Ritrovamento di Mosè e San Francesco stigmatizzato sorretto da un angelo, conservati al Museo del Prado di Madrid; il dipinto raffigurante Danae, conservato al Getty Museum di Los Angeles; il dipinto raffigurante Santa Cecilia e i santi Tiburzio e Valeriano, conservato alla Pinacoteca di Brera; il dipinto raffigurante il Sacrificio di Isacco, conservato presso la Galleria Nazionale di Palazzo Spinola a Genova.

Anche nel dipinto San Francesco sorretto da un angelo viene raffigurato il santo mentre rivive la passione di Gesù. In tal senso viene sorretto da un angelo, così come il Cristo, e sono visibili sulle mani i segni delle stimmate. Emerge il senso di pietas e di conforto, dove l’angelo appare più in una veste terrena che divina.

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