Sanzione amministrativa accessoria della revoca della patente di guida

Sanzione amministrativa accessoria della revoca Semilibertà Affidamento in prova al servizio sociale Selfie pornografici Natura del reato Esito positivo della prova Pensione di reversibilità durata della sanzione amministrativa della sospensione Violenza sessuale Accesso all'istituto della messa alla prova Programma di Trattamento Decreto di citazione a giudizio Durata del lavoro Revisione dell'assegno di divorzio Sospensione della patente di guida e confisca Prognosi favorevole Interpretazione del contratto Revoca della sanzione sostitutiva sostitutiva Irrilevanza Pronuncia di addebito Integrazione o modificazione del programma di trattamento Oblazione Quantificazione della sanzione amministrativa accessoria Verità della notizia Competenza territoriale Lavoro di pubblica utilità Esimente del diritto di satira Critica Sentenza di non doversi procedere Revoca della pena sostitutiva del lavoro di Tradimento e risarcimento del danno Contraffazione Contraffazione grossolana Danno cagionato da cosa in custodia Diniego dell'applicazione dell'istituto della messa alla prova Programma di trattamento e Pubblicazione di foto Trasferimento del lavoratore subordinato Modifica del programma Trasferimento del lavoratore contratto preliminare ad effetti anticipati Espressioni denigratorie Revoca dell'ordinanza di sospensione del procedimento Impugnazione avverso la sentenza di estinzione del reato Incapacità naturale Messa Medico del lavoro Abbandono della casa coniugale Messa alla prova presentata nel giudizio di secondo grado Spese a carico dell'usufruttuario L'ordinanza Pettegolezzo Sospensione della prescrizione Addebito della separazione La caparra confirmatoria Iscrizione di ipoteca Assegno divorzile Rimessione in termini Diritto di satira Programma di trattamento Prestazione di attività non retribuita Diritto di cronaca giudiziaria Circostanze aggravanti Diritto morale d'autore Reato di diffamazione tramite la rete internet Decreto penale di condanna e Impugnazione dell'ordinanza di rigetto Giudizio abbreviato e sospensione del procedimento per messa alla prova tollerabilità delle immissioni Vizi della cosa locata Diffamazione Diffamazione tramite la rete Internet Preliminare di vendita Casellario giudiziale Rilascio dell'immobile locato lavori di straordinaria amministrazione Garanzia per i vizi revoca della sanzione sostitutiva Paternità dell'opera Esimente della verità putativa Pubblicazione arbitraria di atti di un procedimento penale Diritto di cronaca Sincronizzazione Animali da compagnia Traduzione Obbligazione naturale Modifica del programma di trattamento Format di un programma televisivo Plagio Giurisdizione Relazione investigativa Responsabilità dei genitori, dei tutori, dei precettori e dei maestri d'arte Detenzione del bene Discriminazione direttaLa Suprema Corte di Cassazione con la sentenza che si riporta in commento si pronuncia nuovamente in merito alla competenza ad irrogare la sanzione amministrativa accessoria della revoca della patente di guida a seguito dell’ estinzione del reato di guida in stato di ebbrezza per l’esito positivo della messa alla prova, ai sensi dell’art. 168 ter C.p. – Legge 28 Aprile 2014, n. 67.

La sanzione amministrativa accessoria deve essere applicata per legge; infatti l’art. 3 comma 11 della Legge 28 Aprile 2014, n. 67 ha inserito nel Codice Penale l’art. 168 ter che al secondo comma prevede espressamente che l’estinzione del reato per esito positivo della messa alla prova non pregiudica l’applicazione delle sanzioni amministrative accessorie ove previste dalla legge. Si tratta, peraltro, di una previsione necessaria, in quanto il nuovo istituto della messa alla prova, che può essere fatto rientrare, a pieno titolo, nelle cause di estinzione del reato (come si ricava inequivocabilmente proprio dal tenore del comma 2 dell’art. 168 ter, laddove la norma si riferisce agli effetti dell’esito positivo della prova) si caratterizza, tuttavia, per il suo carattere di strumento di composizione preventiva e pregiudiziale del conflitto penale, insorto con la formulazione dell’accusa verso l’imputato o con l’inizio dell’indagine da parte del P.M. Non prevede, in altri termini, un preventivo accertamento di penale responsabilità. (Cass., sez. IV, n. 40069 del 17.9.2015). Ne deriva che nel caso della sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida, la competenza all’irrogazione della stessa all’esito della positiva “messa alla prova” e dell’estinzione del reato, va individuata, ai sensi dell’art. 224 comma 3 Codice della Strada in capo al Prefetto.

Invero il giudice che dichiara la estinzione del reato per l’esito positivo della prova, ai sensi dell’art. 168 ter C.p. non può applicare la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida, di competenza del prefetto ai sensi dell’art. 224 comma III Codice della Strada, attesa la distinzione tra il suddetto istituto, che prescinde dall’accertamento di penale responsabilità, rispetto a quella prevista dall’art. 186 comma nove bis Codice della Strada, che prevede un sistema alternativo di modulazione della sanzione penale, mediante la sostituzione della stessa con il lavoro di pubblica utilità, con l’ulteriore effetto premiale e incentivante, in ipotesi di positivo svolgimento del lavoro di pubblica utilità, della riduzione del termine di durata della sanzione amministrativa temporanea della sospensione della patente di guida (Cass., sez. IV, n. 40069 del 17.9.2015).

Corte di Cassazione Penale Sent. Sez. 4 Num. 32201 Anno 2020

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