Tempio di Minerva ad Assisi

Tempio di MinervaIl Tempio di Minerva si trova nel centro della cittadina di Assisi, nella attuale Piazza del Comune, e risale al I secolo a.C. al tempo dell’imperatore Augusto. Secondo alcune fonti sembra che venne edificato in onore di Minerva, dea della saggezza e della sapienza, ovvero secondo altri fonti il Tempio venne dedicato ad Ercole a seguito del ritrovamento di una lapide dedicata al dio.

Nel medioevo venne utilizzato come abitazione dall’ordine di San Benedetto e durante il cinquecento il Tempio di Minerva venne trasformato per volontà di papa Paolo III in chiesa cristiana dedicato alla Vergine Maria prendendo così il nome di “Santa Maria sopra Minerva“. 

Un secolo dopo, nel seicento, la struttura venne restaurata sotto la direzione dell’architetto assisano Giorgetti Giacomo, acquisendo uno stile barocco.

Nel settecento il Tempio di Minerva passa alla Congregazione dell’Oratorio di San Filippo Neri e due secoli dopo, nel novecento viene attribuito dal vescovo di Assisi ai Frati del Terzo Ordine Regolare di San Francesco.

La facciata esterna è composta da sei colonne sormontate da capitelli corinzi i quali poggiano su su alti plinti che trovano la loro base inserita nella scalinata centrale di accesso all’ edificio. La stessa, nonostante il trascorrere del tempo, si presenta in perfetto stato di conservazione. Segue, al di sopra della facciata, l’architrave e il frontone.

All’interno del Tempio di Minerva sono presenti due altari laterali, su disegno di Pietro Carattoli: quello situato sulla destra conserva una tela con la Morte di Sant’ Andrea Avellino di Anton Maria Garbi mentre in quello di sinistra è conservata una tela raffigurante la Morte di San Giuseppe opera del pittore austriaco Martin Knoeller.

La bellezza esterna del Tempio di Minerva attirò l’attenzione anche dello scrittore e poeta Johann Wolfgang von Goethe il quale in viaggio ad Assisi rimase affascinato dalla struttura tanto da rappresentarla nell’ “Omaggio dell’uomo semplice“, la prima delle ventotto scene del ciclo di affreschi delle Storie di San Francesco della Basilica Superiore di Assisi.

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