The Gilded Cage. Opera di Evelyn De Morgan

The Gilded Cage evelyn de morgan

The Gilded Cage. Opera di Evelyn De Morgan

The Gilded Cage” (La gabbia dorata) è un dipinto (olio su tela, cm 78,5 × 105) realizzato nel 1919 dalla pittrice inglese molto vicina allo stile del movimento preraffaellita, Evelyn De Morgan, ed attualmente conservato presso il De Morgan Center in Inghilterra.

Il dipinto “The Gilded Cage” è l’ultima opera prima della morte della pittrice inglese avvenuta a Londra, il 2 Maggio del 1919, e vuole rappresentare sotto il profilo allegorico e simbolico, il ruolo della donna all’interno della società di appartenenza.

La tela mostra due figure umane, un uomo e una donna, presumibilmente marito e moglie (come si deduce dall’anello nuziale al dito della donna).

Sulla parte destra è raffigurato il marito seduto su una sedia, immobile, completamente assorto nei suoi pensieri e con lo sguardo perso nel vuoto. Il suo abbigliamento è elegante e raffinato (da notare la collana d’oro al collo e l’ anello con la pietra di rubino che indossa al dito). Accanto a lui è raffigurato uno scrittoio con una raccolta di libri dai titoli in italiano (poesia, musica, arte, morte, interpretazioni, medicina) e ciò fa dedurre che si tratta di uno studioso.

Sulla parte sinistra viene raffigurata una giovane donna in piedi, anche lei elegante e raffinata con una ampia veste color oro intenda a guardare con entusiasmo fuori dalla finestra dove un gruppo di nomadi ballano liberamente all’aperto. Un uccellino vola sopra le loro teste, e tale figura si contrappone all’uccellino nella gabbia dorata, posizionata in alto a destra del dipinto (che a sua volta simboleggia la donna prigioniera della sua gabbia dorata).

Lo schema sociale patriarcale (in particolare dell’epoca vittoriana) privava la donna della sua libertà ed emancipazione limitandola e confinandola nella sfera domestica. In tal senso si capisce lo sguardo cupo del marito che sembra non apprezzare la scena e non condividere l’atteggiamento della donna.

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