Ballerina che si lega il tutù

Ballerina che si lega il tutù è un’opera (litografia, cm 30×40) databile al1943 del pittore francese Edgar Degas e attualmente conservata in Collezione privata Sanfo.

Anche in questo dipinto, di sublime raffinatezza, ricorre il tema della danza e del teatro, indagato, con estremo scrupolo, e raffigurato dal pittore francese in numerose tele negli ultimi anni della sua carriera artistica. In tal senso occorre ricordare il dipinto “Ballerine” (databile al 1883), conservato presso il Dallas Museum of Art; “Fin d’arabesque ” (o Ballerina con bouquet) databile intorno al 1877 circa, conservato presso il Musée d’Orsay di Parigi; Prove di balletto in scena, databile intorno all’anno 1874, conservato presso il Musée d’Orsay di Parigi; “La classe di danza”, databile intorno al 1873-1875, conservato presso il Musée d’Orsay di Parigi; “Tre danzatrici”, databile intorno al 1900 circa, conservato presso il Narodni Muzej di Belgrado; “Ballerine alla sbarra”, databile intorno al 1900 circa, facente parte della Phillips Collection di Washington; “Ballerine dietro le quinte”, databile intorno all’anno 1897 circa e conservato presso Museo Puškin di Mosca.

Invero, Edgar Degas dal 1860 frequenta assiduamente il teatro dell’Opéra di Parigi, focalizzando la sua attenzione sia dietro le quinte, immortalando nelle sue tele le varie attività preparatorie e di esercizio fisico durante le lezioni e sia sugli istanti dello spettacolo, spostando l’occhio dello spettatore direttamente sul palcoscenico e ponendo al centro la danza.

Nell’opera Ballerina che si lega il tutù il pittore francese raffigura un momento di quotidianità all’interno della scuola di danza, cogliendo proprio l’attimo in cui una giovane ballerina, voltata di schiena, si allaccia il tutù, donando all’immagine una inquadratura tipicamente fotografica.