Il dipinto di Catherine Dickens, databile intorno al 1847 che raffigura la moglie del celebre scrittore e romanziere inglese Charles Dickens venne eseguito da Daniel Maclise, pittore di origine irlandese che ha operato per molto tempo a Londra, nonchè amico e collaboratore di Dickens.
Il ritratto di Catherine Dickens presso il Museo Charles Dickens a Londra è stato dichiarato come autentico opera di Daniel Maclise, rinomato artista dell’epoca vittoriana, che aveva già lavorato con Charles Dickens come illustratore di alcuni suoi romanzi e di diversi libri di Natale.
Catherine Dickens appare giovane e bella, con aspetto sereno, intenda a ricamare un tessuto mentre indossa l’anello di fidanzamento donatogli da Charles.
In un primo momento si avanzarono dei sospetti che il dipinto di Daniel Maclise non fosse autentico. A seguito di ciò furono eseguiti una serie di esami a infrarossi che hanno rilevato una sovraverniciatura su gran parte del dipinto, al di sotto della quale si troverebbe il vero ritratto di Daniel Maclise.
D’altronde del dipinto per alcuni anni si persero le tracce: venne commissionato verso il 1847 (sembra, infatti, che in tale periodo risulti un pagamento di una ingente somma di sterline da parte di Charles Dickens a favore di Daniel Maclise) ma a seguito della turbolenta separazione tra Catherine e Charles Dickens il dipinto rimase per molto tempo in possesso di Catherine per poi essere successivamente donato all’amica, ereditiera e filantropa, Angela Burdett-Coutts.
Angela Burdett-Coutts, era amica di entrambi i coniugi Dickens e aveva infatti fondato con Charles Dickens una casa per ospitare le giovani donne dedite alla prostituzione o ad altri reati. Con la morte Angela Burdett-Coutts avvenuta nel 1906 il dipinto approdò per un periodo negli Stati Uniti per poi ritornare in Inghilterra in una libreria di Hastings nel 1946. Solo nel 1996 venne consegnato al Museo Charles Dickens a Londra.