“La prugna” è un dipinto (olio su tela, cm 73,6×50,2) realizzato intorno al 1877 dal pittore francese Édouard Manet, e attualmente conservato presso la National Gallery of Art di Washington.
Incentrato sulla vita mondana parigina, la quotidianità dei vari caffè e bar, quali luoghi di incontro e confronto tra poeti, intellettuali e artisti di fine Ottocento, il dipinto “La prugna” mostra sulla tela l’ immagine di una donna solitaria , assorta nei suoi pensieri, seduta a un tavolino di un caffè parigino.
La donna, in una postura composta, appare al centro della scena, avvolta in un delicato abito color rosa, un cappellino che richiama la moda dell’epoca e con l’ espressione pensierosa. Una mano poggiata sul mento (che supporta l’atteggiamento malinconico) mentre nell’altra tiene una sigaretta; sul tavolino di marmo è raffigurata una (dimenticata) prugna glassata ( elemento dal quale il dipinto trae il suo titolo).
D’altronde l’ambiente dei vari caffè parigini è uno temi affrontati da molti pittori tra cui in particolare Edgar Degas che con il dipinto “L’assenzio” realizzato tra il 1875 e il 1876, (circa due anni prima del dipinto di Manet) mostra sulla tela due figure umane, un uomo e una donna, raccolti nella loro solitudine ed emarginazione, raccontando in chiave fortemente realistica la vita mondana parigina.
E, in tale senso anche il pittore francese Édouard Manet affronta il tema dei caffè parigini, ma in chiave meno realistica e più lirica. Il pittore francese è anche un assiduo frequentatore dei caffè parigini e arriva addirittura a sistemare un tavolino di marmo nel suo studio in modo da riprodurlo direttamente nelle sue tele.
La modella utilizzata per la realizzazione dell’opera è Ellen Andrée, la quale posa come modella per diversi artisti e pittori (per lo più impressionisti e compare anche nel dipinto “L’assenzio” del pittore e scultore francese Edgar Degas).