La “Natività di Cristo” è un dipinto (olio su tela) realizzato nella prima metà del Seicento dal pittore toscano Pietro da Cortona e attualmente conservato presso la Chiesa di San Salvatore in Lauro, situata a Roma, nell’omonima Piazza di San Salvatore in Lauro, nel rione Ponte.
Pietro da Cortona, all’anagrafe Pietro Berrettini (Cortona, Arezzo 1º Novembre 1596 – Roma, 16 Maggio 1669), è stato un celebre pittore ed architetto di origine toscana, grande esponente del primo periodo del Barocco romano unitamente a Gian Lorenzo Bernini e a Francesco Borromini. Tra le sue opere romane occorre citare gli affreschi nella volta, sui pennacchi della cupola (raffiguranti i profeti biblici Geremia, Ezechiele, Isaia e Daniele) e nel catino absidale con l’ “Assunta tra Angeli e Santi” nella Chiesa di Santa Maria in Vallicella detta anche Chiesa Nuova, nel rione Parione; Anania ridà la vista a san Paolo, dipinto realizzato intorno al 1631 e conservato all’interno della Chiesa di Santa Maria della Concezione dei Cappuccini o anche Chiesa di Santa Maria Immacolata a Via Veneto, situata in Via Veneto, nel rione Ludovisi; San Carlo reca in processione il Santo Chiodo durante la peste di Milano, (anno 1667) conservato sull’altare maggiore della Chiesa di San Carlo ai Catinari; il Monumento funebre del conte Asdrubale Montauto all’interno della Cappella Marescotti nella Chiesa di San Girolamo della Carità, mentre presso la Pinacoteca Capitolina è possibile osservare il Ratto delle Sabine, un dipinto realizzato nel 1629 circa, la Madonna col Bambino e angeli (anno 1625-1630), il Sacrificio di Polissena (anno 1624 circa), il Carro di Venere (anno 1622). Ma il suo più grande capolavoro romano viene indicato nella decorazione del soffitto del salone di Palazzo Barberini, un affresco che raffigura il Trionfo della Divina Provvidenza. Al pittore toscano viene, inoltre, attribuito il progetto architettonico della Fontana di Diana alle Quattro Fontane, nel rione Trevi.
Il dipinto “Natività di Cristo” viene realizzato nella prima metà del Seicento da Pietro da Cortona e viene collocato nella terza cappella della navata laterale destra, denominata Cappella del Presepio, della Chiesa di San Salvatore in Lauro.
L’opera raffigura nella parte centrale il Bambino, adagiato nella mangiatoia e circondato da una serie di figure umane, ai lati la Madonna e i pastori, e San Giuseppe nella parte posteriore, tutti in adorazione. La Vergine Maria mostra il Bambino Gesù ai pastori mentre nella parte alta sono raffigurati due cherubini, che simboleggiano l’evento divino.