Pala dei Decemviri. Opera di Pietro Perugino

Pala dei Decemviri

Pala dei Decemviri. Opera di Pietro Perugino

La Pala dei Decemviri è un dipinto (olio su tavola, cm 193×165) realizzato intorno al 1495-1496 dal pittore umbro Pietro di Cristoforo Vannucci, meglio conosciuto come il Perugino (soprannominato Il divin Pittore), ed attualmente conservata presso la Pinacoteca Vaticana a Roma. La cimasa con il Cristo in pietà (cm 87×90) è conservata presso la Galleria Nazionale dell’Umbria a Perugia.

In origine l’opera viene commissionata nel 1479 al pittore perugino Pietro di Galeotto (poco conosciuto) come pala d’altare per la Cappella dei Priori (i Decemviri), nel Palazzo dei Priori a Perugia, ma a seguito della sua morte avvenuta  nel 1483, viene incaricato il Perugino.

La Pala dei Decemviri doveva raffigurare la Madonna con Bambino e i quattro santi patroni della città di Perugia, ovvero San Ercolano, San Costanzo, San Lorenzo e San Ludovico di Tolosa, unitamente alla cimasa che in origine doveva raffigurare la Madonna della Misericordia e i decemviri, ovvero i dieci priori in quel momento in carica.

Per l’esecuzione della cimasa, il Perugino, per volontà dei Priori, viene affiancato dal pittore Sante di Apollonio del Celandro (1475 – 1486) a seguito dei ritardi determinati da altri lavori. Successivamente nel 1495, a seguito della morte del pittore Sante di Apollonio del Celandro, viene stipulato un nuovo contratto esclusivamente con il Perugino e sempre per volere dei Priori l’immagine della Madonna della Misericordia e dei decemviri nella cimasa viene sostituita con una Pietà. 

La Pala dei Decemviri così composta rimane sull’altare della Cappella dei Priori fino al 1553, poi trasferita in una nuova cappella sempre all’interno del Palazzo dei Priori. Nel 1797 l’opera viene requisita dalle truppe francesi di Napoleone e portata a Parigi. Il pannello centrale rientra in Italia nel 1816, con l’intervento di Antonio Canova su mandato del pontefice Pio VII, e collocato nella Pinacoteca Vaticana, mentre la cimasa con il Cristo in pietà e la cornice in legno intagliato, dorato e dipinto, attribuita al pittore perugino Giovanni Battista di Cecco detto il Bastone, rimangono a Perugia, nell’Accademia di Belle Arti.

Sulla pedana del trono si riporta la firma del Perugino con la scritta “Hoc Petrus de Chastro Plebis pinxit”, con riferimento a Città della Pieve, dove il pittore era nato.

pala dei decemviri

Pala dei Decemviri, ricomposta con la cornice e la cimasa e collocata all’interno della Cappella dei Priori, Galleria Nazionale dell’Umbria di Perugia

La Pala dei Decemviri raffigura, nella parte centrale, la Madonna assisa su alto trono monumentale con in braccio il Bambino con i santi Lorenzo e Ludovico, sul lato destro, e Ercolano e Costanzo, sul lato sinistro, protettori di Perugia. La scena si svolge sotto un portico che conferisce una architettura solenne, mentre in lontananza si intravedono degli scorci di un paesaggio naturale. La composizione piramidale, secondo le regole della simmetria, è esaltata dalla monumentalità delle figure umane e dal volto della Vergine, più maturo rispetto alle altre raffigurazioni del Perugino.

La cimasa con il Cristo in pietà appare fortemente suggestiva con il contrasto tra il fondo nero e il corpo pallido del Cristo, illuminato dal fascio di luce.

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