Ritratto di Baldassarre Castiglione. Opera di Raffaello Sanzio

Ritratto di Baldassarre Castiglione

Ritratto di Baldassarre Castiglione. Opera di Raffaello Sanzio. Museo del Louvre di Parigi.

Il Ritratto di Baldassarre Castiglione è un dipinto (olio su tela, cm 82×67) realizzato intorno al 1513 circa dal pittore urbinate Raffaello Sanzio, grande esponente del Rinascimento italiano, ed attualmente conservato nel Museo del Louvre di Parigi.

Baldassarre Castiglione (Casatico, 6 dicembre 1478 – Toledo, 8 febbraio 1529) è stato un umanista, letterato, diplomatico e militare italiano, al servizio dello Stato della Chiesa, del Marchesato di Mantova e del Ducato di Urbino.

L’opera viene commissionata da Baldassarre Castiglione a Raffello Sanzio, (Urbino 1483 – Roma 1520), il principale pittore del Rinascimento italiano, in occasione della nomina dello stesso umanista ad ambasciatore di Papa Leone X da parte del duca di Urbino.

Raffaello Sanzio e Baldassarre Castiglione sono legati da una profonda amicizia e stima reciproca e come si ricava da un passo de Il Cortegiano, trattato sulla vita di corte in epoca rinascimentale scritto da Baldassarre Castiglione tra il 1513 e il 1524.

La datazione della tela viene indicata intorno al 1513 circa, come si evince in una lettera che Pietro Bembo indirizza a Baldassarre Castiglione il 19 aprile 1516.

Il Ritratto di Baldassarre Castiglione raffigura l’umanista a mezzo busto, voltato di tre quarti verso sinistra e con lo sguardo rivolto verso lo spettatore. Il Castiglione ha la folta barba e gli occhi chiari, (raffigurato con le stesse sembianze fisiche dell’omonima opera attribuita a Tiziano, Vecellio, databile al 1529 circa, e conservata nella National Gallery of Ireland a Dublino), ma l’espressione appare, in questo caso, più serena e comunicativa. Lo sfondo appare neutro, con pennellate di colore marrone chiaro, mentre la luce proveniente dall’alto, mette in evidenza il volto di Baldassarre Castiglione e lo sguardo intenso e pacato, secondo le regole del perfetto cortigiano.

L’abbigliamento, elegante ma allo stesso tempo sobrio, rispecchia la moda dell’epoca con un giacchino dalle ampie maniche di pelliccia (spesso anche di velluto, broccato o damasco) e sotto, a contatto con la pelle, la camicia bianca di lino. Sul capo indossa un cappello scuro, uno scuffiotto.

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