“Ariadne in Naxos” (Arianna a Nasso) è un dipinto (olio su tela, cm 90,8 × 132,8) realizzato nell’anno 1877 dalla pittrice inglese, molto vicina allo stile del movimento preraffaellita, Evelyn De Morgan, ed attualmente conservato presso la De Morgan Centre di Londra.
Il dipinto “Ariadne in Naxos” trae ispirazione dalla mitologia greca: Arianna (in greco antico: Ἀριάδνη, Ariádnē) , principessa di Creta, figlia del re Minosse e di Pasifae, è innamorata di Teseo e viene abbandonata sull’isola di Nasso.
Evelyn De Morgan, all’anagrafe Mary Evelyn Pickering, (Londra, 30 Agosto 1855 – Londra, 2 Maggio 1919) è una giovane e talentuosa pittrice inglese, che dopo aver studiato presso la Slade School of Art a Londra, si avvicina alla Confraternita dei Preraffaelliti, e diventa allieva di Edward Burne-Jones. La sua pittura man mano si incentra su temi mitologici e biblici, ponendo al centro la figura femminile e spesso andando anche oltre lo stile del movimento preraffaellita, alla continua ricerca di un stile personale.
Il dipinto “Ariadne in Naxos” viene realizzato nel 1877 dalla pittrice inglese Evelyn De Morgan poco dopo aver lasciato la Slade School of Art di Londra.
La storia d’amore tra Arianna e Teseo viene riprodotta nel dipinto con una pacata carica emozionale: Arianna, dopo essere stata abbandonata sull’isola di di Nasso (detta anche Naxos), si risveglia prendendo coscienza dell’allontanamento del suo amante. Si tratta di una atteggiamento pacato, non c’è disperazione o rabbia nella sua espressione, non appare sopraffatta dal dolore per la perdita dell’amore di Teseo.
Avvolta da un mantello color oro, Arianna manifesta una sofferenza contenuta, forse una presa di coscienza dell’abbandono del suo amato. Il vestito color rosso acceso simboleggia il suo patimento, mentre le diverse conchiglie sparse sulla spiaggia simboleggiano la fecondità.
La modella del dipinto è Jane Hales, governante della sorella di Evelyn De Morgan , immortalata in diverse altre opere tra cui “Flora“, “Lux in Tenebris“ e “Dryad“.