La Vergine appare a San Bonaventura, è un dipinto (olio su tela, cm 210×325) realizzato tra il 1635 e il 1636 dal pittore romano Andrea Sacchi, ed attualmente conservato all’interno della Chiesa di Santa Maria della Concezione dei Cappuccini o anche Chiesa di Santa Maria Immacolata a Via Veneto, situata a Roma, in Via Veneto, nel rione Ludovisi.
Andrea Sacchi (Roma, 30 Novembre 1599 – Roma, 21 Giugno 1661) è stato un pittore italiano, formatosi presso la bottega di Giuseppe Cesari, detto il Cavalier d’Arpino e molto attivo nella città di Roma intorno alla prima metà del Seicento. La sua attività artistica a Roma si svolse anche al servizio della nobile famiglia Barberini e tra le opere romane si ricorda il dipinto raffigurante la Morte di sant’Anna custodito nella Chiesa di San Carlo ai Catinari, nel rione Sant’Eustachio e l’affresco raffigurante l’allegoria della Divina Sapienza di Palazzo Barberini.
Il dipinto La Vergine appare a San Bonaventura viene realizzato da Andrea Sacchi intorno tra il 1635 e il 1636 per la Chiesa di Santa Maria Immacolata a Via Veneto o Chiesa di Santa Maria della Concezione dei Cappuccini su commissione del cardinale Antonio Barberini. L’opera viene collocata nella quinta cappella della navata laterale sinistra, la Cappella di San Bonaventura, mentre nel presbiterio si trova l’Annunciazione del pittore laziale Girolamo Siciolante da Sermoneta.
Il dipinto La Vergine appare a San Bonaventura raffigura sulla tela, partendo dal basso il santo, vestito con gli abiti liturgici, inginocchiato con l’incenso in mano e il volto rivolto verso la Vergine Maria, con accanto un angelo che regge il pastorale, mentre di fronte due piccoli putti giocano tra loro.
La composizione si sviluppa dal basso verso l’alto, dove appare la Vergine Maria con in braccio il Bambino poggiata, o meglio sospesa, su una nube. La scena si apre su un paesaggio naturalistico che si intravede in lontananza, da una fessura ad arco sullo sfondo.