Le Fontane del rione Trastevere

L’excursus architettonico e topografico tra le Fontane del rione Trastevere a Roma ha inizio dalla più celebre ovvero la “Fontana dell’Acqua Paola“, o anche nota con il nome di Fontanone dell’Acqua Paola, che si trova in Via Garibaldi, sulla sommità del colle del Gianicolo.

Le Fontane del rione Trastevere

Fontana dell’Acqua Paola

La fontana viene edificata tra il 1611 e il 1612 dall’architetto Giovanni Fontana con la collaborazione dell’architetto Flaminio Ponzio, su commissione del Papa Paolo V Borghese, i cui simboli araldici,  l’aquila e il drago, sono presenti su tutta la struttura.

Le Fontane del rione Trastevere point of view

Fontana dell’Acqua Paola

La costruzione della fontana ha la finalità di fornire l’approvvigionamento idrico delle zone situate sulla riva destra del Tevere, in particolare il quartiere di Trastevere e la zona di Borgo, attraverso il ripristino dell’antico Acquedotto Traiano, alimentato dal lago di Bracciano.

Le Fontane del rione Trastevere point of view

Fontana dell’Acqua Paola

Alle pendici del Gianicolo si trova la Fontana del Prigione, in Via Goffredo Mameli, realizzata tra il 1587 e il 1590 dall’ architetto italiano Domenico Fontana su commissione di Papa Sisto V ( al secolo Felice Peretti) per la sua Villa Peretti Montalto, collocata sui colli Viminale, Quirinale e l’Esquilino e che in origine comprendeva anche un vasto parco, progettato sempre da Domenico Fontana, con oltre trenta fontane.

Le Fontane del rione Trastevere Fontana del Prigione roma point of view

Fontana del Prigione

Successivamente, verso la fine dell’ Ottocento Villa Peretti Montalto viene demolita per lasciare il posto alla costruzione della nuova stazione ferroviaria (ovvero la attuale Stazione Termini), e la fontana viene acquistata dal Comune di Roma; in principio viene spostata  in Via Genova e in seguito viene collocata nella odierna posizione, in Via Goffredo Mameli.

Man mano che ci si inoltra nel rione di Trastevere si incontra la “Fontana di Piazza Santa Maria in Trastevere”, al centro della omonima Piazza di fronte la Basilica di Santa Maria in Trastevere, considerata la fontana più antica di Roma, e si presume che la stessa dovrebbe risalire all’epoca dell’imperatore romano Augusto (27 a.C. – 14 d.C.). Nel corso dei secoli la “Fontana di Piazza Santa Maria in Trastevere” ha subito numerosi restauri ad opera di diversi architetti e scultori, in particolare tra il 1496 ed il 1501 sotto la guida di Donato Bramante, nel 1658 viene restaurata da Gian Lorenzo Bernini, che la innalza su gradini e la colloca al centro della piazza e, sotto il profilo ornamentale, introduce ai lati della vasca quattro conchiglie rivolte verso l’esterno e lo stemma di Alessandro VII, e nel 1694 ad opera di Carlo Fontana che amplia la portata della vasca e introduce le quattro grosse conchiglie rivolte verso l’interno della vasca, in sostituzione delle precedenti (traendo ispirazione dalla Fontana delle Api del Bernini).

Le Fontane del rione Trastevere Fontana di Piazza Santa Maria in Trastevere roma point of view

Fontana di Piazza Santa Maria in Trastevere

E infine tre fontane del rione Trastevere più piccole ma certamente non meno importanti:

la Fontana di Piazza Mastai si trova in Piazza Mastai, di fronte all’antico Palazzo della Manifattura Pontificia dei Tabacchi, e viene realizzata nel 1865 su disegno dell’architetto Andrea Busiri Vici su commissione di Papa Pio IX (al secolo Giovanni Maria Mastai Ferretti), il quale aveva precedentemente commissionato all’architetto Antonio Sarti il  Palazzo per la Manifattura dei Tabacchi, realizzato tra il 1860 e il 1863: la fontana doveva essere, pertanto, un ornamento dell’ampia piazza semicircolare;

Le Fontane del rione Trastevere Fontana di Piazza Mastai roma point of view

Fontana di Piazza Mastai

la Fontana della Botte si trova all’angolo tra Via della Cisterna e Via San Francesco a Ripa, e viene realizzata nel 1927 su progetto dell’architetto Pietro Lombardi su commissione del Comune di Roma, unitamente ad una serie di altre fontane che avevano il compito di rappresentare i diversi rioni del centro storico di Roma (si tratta di un complesso di nove fontane, simboli degli antichi rioni romani: oltre alla Fontana della Botte, vi sono la Fontana delle Anfore, la Fontana delle Arti, la Fontana dei Libri, la Fontana dei Monti, la Fontana delle Palle di Cannone, la Fontana della Pigna, la Fontana delle Tiare e la Fontana del Timone);

Le Fontane del rione Trastevere fontane rionali Fontana della Botte roma point of view

Fontana della Botte

la Fontana di Ponte Sisto, anche nota come “Fontana dell’Acqua Paola“, o “Fontanone dei Cento Preti” si trova in Piazza Trilussa, sul Lungotevere Raffaello Sanzio di fronte a Ponte Sisto. In origine la “Fontana di Ponte Sisto” è collocata sulla parte opposta, ovvero sul lato sinistro del Tevere, in Via Giulia, appoggiata su un lato dell’edificio dei Centopreti (o Ospizio dei Mendicanti) e viene realizzata nel 1613 da Giovanni Vasanzio, su progetto di Flaminio Ponzio, con la collaborazione di Giovanni Fontana per la parte idraulica. Committente dell’opera è Papa Paolo V, al secolo Camillo Borghese, come si ricava dallo stemma identificativo della famiglia Borghese, ovvero l’aquila e il drago. A seguito dell’inondazione del 1870 e dei successivi lavori per la costruzione dei muraglioni del Tevere, la “Fontana di Ponte Sisto” viene smontata e nel 1898 viene ricostruita dall’architetto di origine milanese Angelo Vescovali sulla estremità opposta del Tevere, sul lato destro, in Piazza Trilussa, in cima ad una piccola scalinata, alimentata dall’acquedotto dell’Acqua Paola.

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Fontana di Ponte Sisto

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