Il Busto di Innocenzo X Pamphilij è una scultura in marmo realizzato tra il 1650 e il 1654 dallo scultore bolognese Alessandro Algardi ed attualmente conservato nel Palazzo Vescovile, Museo della Città di Acquapendente, (VT) nell’alto Lazio.
Il busto in marmo bianco di Carrara viene commissionato ad Alessandro Algardi dal pontefice Innocenzo X Pamphilij (al secolo Giovanni Battista Pamphilj) per essere collocato al di sopra del portale di accesso alla Cattedrale del Santo Sepolcro di Acquapendente.
Alessandro Algardi (Bologna, 27 Novembre 1598 – Roma, 10 Giugno 1654) è stato un celebre scultore e ritrattista italiano.
Si forma a Bologna presso l’Accademia di Ludovico Carracci e opera successivamente a Roma. Viene nominato principe dell’Accademia di San Luca nel 1640. Tra le sue opere più importanti occorre citare l’urna in bronzo dorato, che custodisce le spoglie di Sant’Ignazio di Loyola nella Chiesa del Gesù a Roma; il Busto del Cardinale Laudivio Zacchia (databile al 1626?) conservato nel Museo di Berlino; il Sarcofago con il busto del Cardinale Urbano Mellini (anno 1639) e il Monumento del Cardinale Garcia Mellini (anno 1637-1638) conservati nella Cappella Mellini della Basilica di Santa Maria del Popolo a Roma; il busto di Giovanni Savenier (anno 1638) nella Cappella di Sant’Anna nella Chiesa di Santa Maria dell’Anima a Roma; la Decollazione di San Paolo, (databile al 1638-1643), conservata nella Chiesa di San Paolo Maggiore, Bologna; la statua in bronzo di Innocenzo X (databile tra il 1649 e il 1650), conservata a Palazzo dei Conservatori dei Musei Capitolini; la Tomba di Leone XI (databile al 1634-1644), conservata nella Basilica di San Pietro in Vaticano; il Monumento a Girolamo Colonna, (databile al 1640-1655), conservato nella Basilica di San Barnaba, Marino; le statue conservate nella Cappella della Santissima Icone (datata 1626) nel Duomo di Spoleto; le sculture raffiguranti il Battesimo di Cristo, (anno 1644-1654), una conservata presso la Galleria Corsini, e l’altra presso il Museo Nazionale del Palazzo di Venezia; il busto di Olimpia Pamphili nella Galleria Doria Pamphilj a Roma; le due statue in stucco raffiguranti la “Religione” e la “Magnificenza” nella Chiesa di Sant’Ignazio di Loyola in Campo Marzio.