Madonna dei Francescani. Opera di Duccio di Buoninsegna

Madonna dei Francescani

Madonna dei Francescani. Opera di Duccio di Buoninsegna

La Madonna dei Francescani è un dipinto (tempera su tavola, cm 26 x 19) realizzato intorno al 1285 circa dal pittore senese Duccio di Buoninsegna, ed attualmente conservata nella Pinacoteca Nazionale di Siena.

Duccio di Buoninsegna (Siena, 1255 circa – 1318 o 1319) è stato un celebre pittore toscano, principale esponente della scuola senese. Tra le sue numerose opere occorre ricordare gli affreschi (databili al 1283-1285) presso la Basilica di Santa Maria Novella a Firenze; la Madonna Gualino, (databile al 1280-1283), conservata nella Galleria Sabauda, Torino; la Madonna col Bambino e tre francescani in adorazione, (databile al 1285 circa), conservato presso la Pinacoteca Nazionale di Siena; la Madonna Rucellai, (databile al 1285), conservata nella Galleria degli Uffizi, Firenze; la Maestà di Berna, (databile al 1290-1295), conservata nel Kunstmuseum, Berna; il Trittico con la Madonna col Bambino tra i santi Domenico e Aurea di Ostia, (databile al 1300 circa), conservato presso la National Gallery di Londra; la Madonna Stoclet, (databile al 1300-1305), conservato al Metropolitan Museum of Art di New York; il Trittico con la Crocifissione tra i santi Nicola di Bari e Gregorio, (databile al 1304-1307), conservato nel Museum of Fine Arts di Boston; la Madonna dei Domenicani (databile tra il 1304 e il 1310), conservata presso la Galleria Nazionale dell’Umbria a Perugia; la Maestà del Duomo di Massa Marittima, (databile al 1316 circa), conservato nella Cattedrale di San Cerbone, Massa Marittima; il Polittico n. 47, (databile al 1315-1319), e il Polittico n. 28, (databile al 1300-1305), conservati nella Pinacoteca Nazionale di Siena.

Il suo più grande capolavoro è considerato la Maestà del Duomo di Siena, realizzata per l’altare principale del Duomo di Siena e conservata presso il Museo dell’Opera della Metropolitana, risalente agli inizi del 1300, annoverato quale capolavoro assoluto dell’Arte Medioevale.

La piccola tavola, che per le sue dimensioni è stata commissionata per devozionale privata, raffigura su un fondo oro la Vergine e il Bambino in braccio, di stile bizantino. Denso di significato è il gesto con cui la Vergine apre il manto per proteggere i devoti francescani, creando un’iconografia a metà fra una Madonna in trono e una Madonna della Misericordia.

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